Nel silenzio assordante della maggioranza, è stato approvato il rendiconto 2014. Il consuntivo passa dunque in consiglio comunale l’ultimo giorno utile e con una rapidità che probabilmente non si era mai vista. Complice certamente la scadenza dei termini di legge che, se non fossero stati rispettati, avrebbero portato al commissariamento del Comune di Novara.
Avanzo di 1,4 milioni di euro, entrate tributarie accertate per 77 milioni di euro, incassate 63 milioni, accertamenti effettuati per Imu e Ici 1 milione di euro, riscossi 330 mila euro, nessun input alla società di riscossione per tutto il 2014.
Un bilancio che, secondo l’opposizione, “dimostra l’inerzia e l’incapacità di questa amministrazione“, ha rimarcato Silvana Moscatelli. Un modo di amministrare “senza bussola, al passo con il contingente, senza una visione programmatoria sulla città“, ha aggiunto Franzinelli.
Tagli sul sociale e sulla sicurezza, mentre aumentano le spese relative alla cultura. Ciononostante, “stiamo ancora aspettando il bilancio della Fondazione Coccia, anche se lo abbiamo richiesto più volte“. E a tal proposito, il capogruppo della Lega Nord, Mauro Franzinelli, ha anticipato “la richiesta di convocazione di una commissione urgente per un confronto con il Cda della Fondazione stessa“.
“In quattro anni avete pensato solo a distruggere il passato di questa città, senza costruire nulla. Nessun progetto nuovo, nessuna prospettiva sulla gestione di Novara, solo una grande incapacità amministrativa unita ad una scarsissima trasparenza“, ha aggiunto Alessandro Canelli.
“Il lupo perde il pelo ma non il vizio“, ha dichiarato Daniele Andretta: “In questa amministrazione c’è tutto fuorchè trasparenza“. E dai bilanci delle partecipate emergono dati allarmanti: “Assa dichiara che il Comune è indietro con i pagamenti; la Sun dichiara la partecipazione al bando provinciale del trasporto pubblico locale che si esaurià nel 2016, con gravi ripercussioni finanziarie sul bilancio dell’azienda. Ma per fortuna c’è Nord Ovest Parcheggi, sembra dire Sun nella sua relazione di bilancio consegnata venerdì pomeriggio a noi consiglieri, dopo svariate sollecitazioni. E’ una confessione piena che fa riflettere anche su quella percentuale del 49% contro il 51% del privato ottenuta nella società stessa“.
“E’ una trasparenza alla Ballaré – ha proseguito Isabella Arnoldi – Il silenzio di questa maggioranza fa pensare. Come il silenzio della Fondazione Coccia della quale non ci è dato di conoscere il bilancio”.
“C’è da vergognarsi a votare in modo favorevole a questo rendiconto – ha incalzato Federico Perugini – Avete sempre scaricato la colpa su chi ha governato prima di voi, ma vi ricordo che sono passati quattro anni e siete al quarto esercizio di bilancio. Le criticità sono vostre che spendete per il superfluo e non per ciò che invece è necessario. Votando a favore darete ai novaresi un patrimonio vuoto, il nulla”.
Unica voce dissonante della maggioranza, quella di Biagio Diana che si è definito “preoccupato e deluso per la scarsa attenzione alla macchina da mettere in moto per il bene della città. Ci sono stati tagli effettivi ai servizi sociali. Non riconosco il centro sinistra in questa gestione“.
Ma dopo le risposte dell’assessore Giorgio Dulio (“se dite che questo bilancio è falso mi alzo e me ne vado“) e le dichiarazioni di voto, si serrano i ranghi e la maggioranza, compatta, vota a favore del consuntivo 2014. Il documento passa, le domande, tante, restano.