Sarà, ma nonostante la lotta alla diffusione del vizio del gioco, a Novara i locali che ospitano slot machine e macchinette varie vengono equiparati a tutti gli altri che, anche per scelta, invece, optano per altre soluzioni. Sui dehors dei bar e ristoranti novaresi si cambia direzione, rispetto alla bozza iniziale di un regolamento che verrà approvato nei prossimi giorni dal Municipio.
Cos’ l’amministrazione ha approvata la delibera dopo un incontro che si è svolto in Comune tra gli assessori all’Arredo Urbano Giulio Rigotti e al Commercio Sara Paladini, e i rappresentanti delle associazioni di categoria che hanno proposto alcune variazioni.
“Pur condividendo l’impostazione progettuale e approvando l’estetica dei nuovi dehors, Ascom ha chiesto di ridiscutere alcune prescrizioni del Regolamento che sarebbero risultate penalizzanti per gli esercizi di somministrazione: la durata dei dehors stagionali, il divieto di installare dehors nelle attività con newslot, la tempistica di adeguamento per quanti hanno già i i tavolini all’esterno”.
Innanzitutto, la durata dei dehors stagionali: viene fissata in 180 e non in 150 giorni come in un primo tempo previsto e fin qui tutto bene. Sei mesi invece dei cinque preventivati sembrani infatti un arco temporale più congruo alla situazione climatica di Novara e consentono alle attività che optano per i dehors stagionali di offrire ai clienti un migliore servizio e di ammortizzare in un periodo più lungo i costi di allestimento.
Il punto controverso è invece relativo al divieto di allestire dehors per i titolari delle attività di somministrazione che detenessero apparecchi di gioco (new slot). “Pur comprendendo la valenza sociale di politiche tese a contenere il fenomeno delle new slot e la prevenzione delle ludopatie – dicono ad Ascom – riteniamo si trattasse di un provvedimento inutilmente punitivo per gli esercizi di somministrazione, destinato a penalizzare numerose attività per le quali sia il dehors e sia le new slot costituiscono opportunità di incasso”.
Il divieto è stato quindi eliminato dal Regolamento e, nel contempo, è stato convenuto che saranno, a breve, discusse e attuate congiuntamente tra Comune e Ascom politiche, iniziative e provvedimenti destinati a prevenire e dissuadere il gioco negli esercizi di somministrazione di Novara. Quali non è dato sapere. Poteva essere questo divieto un deterrente al diffondersi di fenomeno che, soprattutto in un momento di crisi come l’attuale, può essere pericoloso e difficilmente contenibile? Tanto è vero che, all’opposto, alcune amministrazioni locali hanno introdotto meccanismi di premialità per quegli esercizi che decidano comunque di non ospitare le famigerate “macchinette mangiasoldi”…
Infine, è ancora una delle modifiche previste, relativamente alla scadenza delle concessioni già rilasciate, l’Amministrazione comunale ha accolto di prorogare almeno sino al 30 giugno 2015 (invece del 30 aprile 2015) le attuali concessioni, così da consentire un più congruo periodo di tempo a coloro che si dovranno adeguare.
“La delibera approvata dalla Giunta – spiega l’assessore al Commercio Sara Paladini – deve ancora passare in commissione. L’esecutivo ha preso atto delle richieste delle associazioni di categoria con le quali abbiamo avuto una consultazione sulla bozza di regolamento. Dopo il passaggio in commissione, lo stesso passerà in consiglio comuale per la discussione definitiva e l’approvazione”.