“Il Faraggiana è anche mio”: è il titolo dell’evento promosso per mercoledì 4 febbraio presso il Cinema Vip di Novara alle 21. Uno spettacolo, il pirmo, a sostegno del teatro novarese e finalizzato a sensibilizzare su una tradizione culturale che non può essere sostituita da strutture come quella che pare avere in mente l’amministrazione comunale il cui bando si concentrava su una visione del Faraggiana in prospettiva come multisala.
Sì, il Teatro Faraggiana è un bene dei Novaresi, della storia della città e i numerosi artisti, esponenti della cultura e dello spettacolo che hanno organizzato ed aderito all’iniziativa vogliono manifestare la propria opinione con estrema delicatezza e convinzione, senza urlare, senza essere contro qualcuno, ma semplicemente sostenendo un luogo ricco di storia e di opportunità, che non può essere deturpato trasformandolo in una multisala. “Il Civico Teatro Faraggiana deve mantenere il suo stato – ricorda Vanni Vallino, uno degli organizzatori della serata – cioè quello di sala cinematografica e teatrale. Non è infatti pensabile trasformarlo in una multisala per tantissimi motivi”.
Sul palco interverranno parecchie persone, con contributi di 5 minuti: Vanni Vallino, Mario Tosi, Lucilla Giagnoni, Roberto Tognetti, Raffaele Molinari, Antonio Malerba, Gianni Lucini e altri. Gli interventi saranno intervallati da brevi esibizioni. Anticipiamo alcuni degli artisti che si avvicenderanno: i musicisti della scuola Dedalo, il trio di chitarre Triesis, Magicus, Elena Ferrari, il gruppo teatrale (Traparentesi). Molti altri si stanno aggiungendo…
L’happening è ad ingresso libero e quindi Novaresi ascoltiamo quanto i nostri artisti e uomini di cultura vogliono dirci.