Il giallista Gianni Biondillo venerdì in biblioteca a Novara. Alle 18 sarà intervistato da Alessandro Barbaglia e risponde alla domanda «Per cosa si uccide oggi?», partendo dal suo ultimo libro «Per cosa si uccide»
«Per cosa si uccide» è il nuovo libro giallo di Gianni Biondillo ma anche la domanda cui l’autore risponderà questo venerdì alle 18 alla biblioteca Negroni di Novara per il secondo appuntamento del ciclo «Non solo Robinson. Gli incontri di Venerdì», promosso dal Comune. Lo scrittore-architetto sarà intervistato da Alessandro Barbaglia.
Il libro inizia d’estate, con un cane sgozzato, una serie di omicidi lunga un anno nel quartiere di Quarto Oggiaro, periferia di Milano. Protagonista è, suo malgrado, l’ispettore Ferraro, uomo senza particolari qualità. Separato con un figlio, vive da solo. Attorno a lui ruotano poliziotti surreali, spacciatori, imprenditori rampanti, contrabbandieri, informatori, pendolari, “sciure” e manifestanti: il popolo di una città e della sua periferia. Le indagini di Ferraro servono da pretesto narrativo per raccontare il ventre molle di Milano, vera protagonista del romanzo: «una città», sostiene l’autore, «che non vuole morire e che, se muore, comunque rinasce, con orgoglio».
Anche questo evento sarà in diretta streaming su comune.novara.it. seguiranno poi altri incontri a maggio su diverse tematiche.