Mentre il risultato di Siena-Pistoiese 2-3 non viene omologato, entro il prossimo 18 marzo Cuneo e Lucchese dovrebbero versare 350 mila euro sul caso Finworld, pena l’esclusione dal campionato di serie C.
Nei recuperi disputati questa settimana, risultati sorprendenti nel girone A di serie C. Il colpo gobbo lo ha fatto il Cuneo che ha rifilato un secco 2-0 alla capolista e super favorita Virtus Entella. Al Paschero un gol per tempo di Said ed Emmausso, regalano 3 punti fondamentali per la classifica dei biancorossi, resa deficitaria dalle pesanti penalizzazioni. Senza il pesantissimo -23 in classifica infatti, la squadra dell’ex direttore azzurro Sergio Borgo, veleggerebbe in piena zona play-off, appena un punto sotto il Novara calcio.
Per la cronaca negli altri due recuperi, il Pisa rimonta la rete di Morra e batte la Pro Vercelli 2-1 nei dieci minuti finali, allungando il momento monster delle bianche casacche.
Due volte clamoroso invece il derby toscano fra Robur Siena e Pistoiese. I padroni di casa scattano avanti sul 2-0 in un quarto d’ora, ma prima del riposo gli arancioni ribaltano clamorosamente sul 2-3. Il colpo di scena vero però lo scrive il giudice sportivo, che non ha omologato il risultato, per imprecisati fatti “accaduti a fine partita”.
Difficile dunque dire cosa è accaduto e cosa succederà, in un campionato che un po’ tutti facciamo finta di considerare credibile. Dopo l’incredibile estate dei mancati ripescaggi, le partenze in campionato a scartamento ridotto di Novara, Siena e Pro Vercelli ed i rinvii che hanno portato l’Entella a cominciare due mesi dopo, si è arrivati all’esclusione del Pro Piacenza, con il conseguente azzeramento dei risultati, ma le cose non finiscono qui. Il prossimo 18 marzo infatti, si consumerà quella che potrebbe essere la puntata decisiva della vicenda “Finworld” con la Lucchese e lo stesso Cuneo, condannate a versare 350 mila euro a causa delle famose fideiussioni “farlocche”, che avevano inguaiato anche Matera e Pro Piacenza (già escluse), così come la Reggina, che invece con la nuova solida proprietà ha provveduto a sistemare la questione con nuove credenziali bancarie. E’ davvero difficile ipotizzare come il Cuneo, in evidenti difficoltà finanziarie, possa riuscire a versare una somma così ingente entro il prossimo 18.03, ma almeno i piemontesi hanno una società disposta a lottare per arrivare in fondo, magari attraverso dei ricorsi, cmentre è praticamente certo che la Lucchese non lo farà, rammentando pure come, proprio a causa delle fideiussioni non in regola, l’Avellino perse l’iscrizione in serie B costretto a ripartire dai dilettanti. Per le due società piove pure sul bagnato, perchè è molto probabile che nei prossimi giorni arrivino ulteriori 4 punti di penalizzazione, portando il totale del Cuneo a – 27 e della Lucchese a – 20.
Le testimonianze dirette dei tesserati toscani non danno adito a dubbi, la Lucchese calcio di fatto non è in grado di far fronte ai propri impegni e la minaccia di messa in mora della società è più che un’ipotesi. I calciatori rossoneri sono all’auto gestione, facendo i turni per lavare divise e pulire spogliatoi e da qualche settimana in città è partita una colletta per sostenere le spese vive. L’orizzonte temporale non va oltre la giornata da disputare, con la viva preoccupazione che attende la squadra a fine mese, quando dopo la ragionevole trasferta a proprie spese nella relativamente vicina Siena e la partita casalinga contro la Pro Patria, porterebbe i toscani a presentarsi sul campo dell’Olbia. Per la trasferta (volo e spostamenti) ci vogliono 8000 euro e per un gruppo di ragazzi a cui tocca pagarsi l’acqua per rifocillarsi, la questione al momento non è così semplice.
Se i vertici della Figc terranno fede a quanto espresso nell’ultimo consiglio federale, in caso di mancato adempimento entro il 18 marzo, sia Cuneo (avversario del Novara il giorno prima della scadenza del 18.03) che Lucchese, rischiano anch’esse l’esclusione dal campionato di serie C. Questo vorrebbe dire che a poco più di un mese dal termine, il girone A si ridurrebbe a 17 squadre, con la classifica letteralmente sconvolta e la credibilità del torneo definitivamente minata. Basti pensare che la Lucchese nei fatti, non ha ancora chiuso il girone di andata, dovendo recuperare l’ottava giornata non disputata contro l’Entella. La partita di Chiavari è prevista nella serata di martedì 26 marzo. Se i rossoneri venissero esclusi prima di concludere tutte le partite del girone di andata, si dovrebbe procedere all’annullamento di tutti i risultati conseguiti nella prima parte del torneo, come accaduto nel caso Pro Piacenza.
Serie C Girone A – Recuperi del 05.03.2019
Cuneo – Virtus Entella 2-0
Robur Siena – Lucchese 2-3 * (risultato non omologato)
Pisa – Pro Vercelli 2-1
Classifica serie C – Girone A
Virtus Entella 53; Arezzo e Piacenza 49; Robur Siena 48; Pro Vercelli, Pisa, Carrarese 46; Pro Patria 43; Novara 41; Pontedera 36; Gozzano 31; Alessandria 30; Juventus 29; Olbia 28; Pistoiese 24*; Arzachena 21 (-1); Albissola 19; Cuneo 17 (-23); Lucchese 16 (-16).
*Alla Pistoiese mancano i 3 punti per la vittoria non omologata contro la Robur Siena; (Pro Piacenza esclusa dal torneo già retrocessa)
Altri recuperi da effettuare : il 19 marzo Pro Vercelli-Virtus Entella; 26 marzo Virtus Entella-Lucchese; 2 aprile Alessandria-Pro Vercelli; 23 aprile Piacenza-Virtus Entella.