Il goal lampo di Comi resiste agli assalti azzurri: la Pro ferma la corsa del Novara
Bastano 16 secondi a Comi per guastare la serata agli oltre 5000 tifosi azzurri presenti al Piola. La Pro Vercelli vince 1-0, cancellando l’imbattibilità casalinga del Novara che soprattutto nella ripresa ha profuso un infruttuoso e forse un po’ confuso forcing, teso ad abbattere il muro difensivo bicciolano.
NOVARA-PRO VERCELLI 0-1
Marcatori: 1’pt Comi (N)
Sedici secondi ed il 79° derby delle risaie manda al macero tutta la narrazione che presentava una Pro Vercelli in disarmo, abbandonata persino dai propri tifosi. Il colpo di testa in tuffo dell’avvelenato ex Comi, cancella l’imbattibilità casalinga e scuote nelle fondamenta gli oltre 5300 presenti al Piola, con il Novara che deve subito inseguire, ma malgrado l’impegno ed il cuore, cade per la prima volta in casa, proprio nella partita meno indicata.
La Partita
Inutile dire come il goal lampo vercellese, abbia scompaginato tutti i piani. Difficile immaginare come avesse preparato la partita, fatto sta che la rete di Comi ha inizialmente smarrito gli azzurri, in difficoltà sul pressing altissimo. Malgrado ciò, nel primo quarto d’ora per due volte Nicolas Schiavi è perfetto nell’inserimento ma non abbastanza nelle conclusioni, una delle quali che scheggia il palo. Quando riparte però, la squadra di Gilardino, soprattutto a sinistra, sembra in grado di fare ancora male. Nella ripresa Banchieri butta dentro l’amuleto derby Gonzalez, ma neppure questo basterà a raddrizzare una partita stregata. L’orgoglio azzurro è traboccante e le occasioni non mancano sin da subito, come il secondo palo di Bianchi a portiere battuto. Ma la frenesia la fa un po’ da padrona e l’assalto all’arma bianca non produrrà quel pareggio che il Novara non avrebbe certamente demeritato.
La Formazione
Nessun indisponibile, tanta concorrenza ed abbondanza nelle fila azzurre e Simone Banchieri conferma in larga parte le scelte di domenica scorsa, con l’unica eccezione riservata a Buzzegoli, questa volta titolare al posto di Fonseca. Non parte invece dal primo minuto Gonzalez, con Peralta che si guadagna ancora la fiducia dal primo minuto. 4-3-2-1 dunque, con Marchegiani in porta, Barbieri fresco di convocazione in Nazionale Under 18 a destra, Cagnano a sinistra. Centrali di difesa Sbraga e Polgliano. In cabina dir regia Buba Buzzegoli, al suo fianco confermato Schiavi con Bianchi. Punta centrale Bortolussi, a sostegno Piscitella e Peralta.
Nella Pro difesa da ridisegnare (mancano Masi, Foglia, Benedetti), nemmeno Cecconi è pronto e si accomoda in panchina, così come Azzi. Mister Gilardino cerca di fare necessità virtù, con un 4-3-3 un po’ più prudente. Moschin fra i pali, Franchino e Quagliata sugli esterni. Carosso (2002) e Auriletto sono i centrali. In mezzo da destra a sinistra l’ex gozzanese Graziano, Schiavon e Mal. Al centro dell’attacco torna titolare l’avvelenato ex Comi, sugli esterni alti Rosso e Varas.
La Cronaca
1’ Calcio d’inizio con palla sulla fascia sinistra, cross di Quagliata che trova il colpo di testa in tuffo vincete di Comi. Sedici secondi e la Pro è già in vantaggio.
8’ Cross di Peralta che premia l’inserimento di Schiavi, il cui colpo di testa sfiora il palo
14’ Perfetta sovrapposizione di Bianchi su Peralta e cross rasoterra per l’accorrente Schiavi che non prende coglie il palo esterno da posizione favorevolissima.
35’ Nella Pro si ferma anche Varas, che stava facendo molto bene, al suo posto dentro Azzi.
38’ Punizione di Buzzegoli dalla destra, Moschin esce non benissimo, ma nessun azzurro a ribadire nella porta sguarnita, con il numero uno ospite che resta a terra dolorante e poi riparte munito di turbante in testa.
44’ Altra punizione, questa volta da sinistra, palla sul secondo palo dove Bortolussi si esibisce con un pregevole colpo dello scorpione che Moschin assorbe sulla linea di porta.
46’ La ripresa si apre con Banchieri che inserisce Pablo Gonzalez per Schiavi, con gli azzurri che passano ad una specie di 4-2-3-1
51’ Gonzalez lavora palla al limite e scarica per Bianchi che quasi da terra lascia andare un destro fermato solo dal palo appena sotto l’incrocio, con Moschin che può solo guardare.
61’ Fuori Barbieri e Buzzegoli, dentro Cassandro e Collodel.
69’ Esordio per il talento del Milan Gabriele Capanni, al posto di un Peralta andatosi via spegnendo.
71’ Nella Pro entra Cecconi con tanto di maschera protettiva e Grossi, al posto di Comi (fischiatissimo dagli azzurri) e Grossi al posto di Mal.
75’ Rosso ha lo spazio per mirare il destro a giro, palla fuori di un metro.
76’ Piscitella semina il panico in area, ma il suo tiro viene deviato in corner fortuitamente.
86’ Gonzalez su punizione non inganna Moschin che controlla senza problemi
87’ Sbraga al volo su cross complicato di Gonzalez. Assorbe ancora Moschin
Il Tabellino
NOVARA: 27 Marchegiani, 3 Cagnano, 4 Sbraga, 6 Pogliano, 8 Schiavi (19 Gonzalez 1’st), 10 Buzzegoli (Cap) (15 Collodel 17’st), 18 Bortolussi, 23 Bianchi (VCap), 24 Piscitella, 26 Barbieri (33 Cassandro 17’st), 30 Peralta (16 Capanni 24’st).
A disposizione: 1 Marricchi, 34 Ferrara, 2 Tartaglia, 7 Nardi, 13 Visconti, 21 Fonseca, 25 Bellich, 28 Pinzauti.
Allenatore: Simone Banchieri
PRO VERCELLI: 1 Moschin, 2 Quagliata, 5 Auriletto (VCap), 6 Graziano, 9 Comi (10 Cecconi 27’st), 11 Rosso, 18 Schiavon (Cap), 19 Mal (16 Grossi 27’st), 30 Franchino, 31 Carosso, 33 Varas (27 Azzi 35’pt). A disposizione: 22 Saro, 8 Erradi, 14 Bani, 20 Ciceri, 21 Della Morte, 23 Volpe, 26 Pisanello, 28 Romairone, 34 Merio.
Allenatore: Alberto Gilardino
Arbitro: Sig. Valerio Maranesi di Ciampino. Assistenti: Sigg. Alessandro Maninetti di Lovere e Giorgio Lazzaroni di Udine. Calci d’angolo: Novara-Pro Vercelli 5-3. Ammonizioni: 15’pt Schiavi (N), 21’pt Pogliano (N), 36’pt Graziano (P), 8’st Moschin (P), 38’st Cagnano (N), 43’st Cecconi (P), 44’st Collodel (N). Recupero: 3’pt + 3’st. Note: spettatori 5.290 di cui 4.115 abbonati