Il laboratorio novarese V&LSG aumenta la produzione da 700 a 10.000 mascherine al giorno
Alla sartoria novarese V&LSG da ieri è iniziata la produzione di mascherine che potranno essere utilizzate anche da medici e infermieri, personale delle ambulanze, forze dell’ordine; insomma per tutti coloro che sono sottoposti al rischio di contagio. Penta: «Continuiamo anche a distribuire gratuitamente mascherine ai cittadini che ne fanno richiesta»
Da 700 a 10.000 mascherine al giorno, questo è il numero su cui si attesta la produzione di V&LSG che ora lavora assieme ad altri tre laboratori che sono passati dalla produzione di alta moda a quella delle mascherine.La scorsa settimana avevamo raccontato di come V&LSG avesse convertito la propria produzione per dare una difesa a quanti non erano riuscito a trovare nei negozi e nelle farmacie le ormai preziosissime mascherine e il tutto gratuitamente proprio perché voleva essere una risposta a quel giro di speculazione che sembrava avviato anche nella nostra città.La produzione prevedeva la realizzazione di mascherine semplici realizzate con stoffa, trattata con prodotto anti goccia, avuta gratuitamente o acquistata da sostenitori amici, e riutilizzabili, previo lavaggio ad alte temperature o con disinfettanti specifici, una decina di volte.Oggi cambiano le prospettive, ci fa sapere Carmine Penta e il suo staff, «vista la numerosa richiesta da parte di operatori sanitari e grazie all’aiuto del Politecnico di Milano abbiamo individuato il materiale idoneo per poter realizzare delle mascherine chirurgiche che rispondano ai criteri necessari per poterle utilizzare anche negli ospedali, nei presidi sanitari, utili pertanto a medici, infermieri, personale delle ambulanze, forze dell’ordine insomma tutti coloro che sono sottoposti al rischio di contagio, è una goccia nel mare – ci dice Penta – ma è pur sempre qualcosa».«A tal proposito il nostro staff ci teneva a ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito da vicino per avviare una produzione davvero importante per la salute di tutti, da chi è in prima linea che per i comuni cittadini che possono avere così una maggior protezione: ringraziamo il Politecnico di Milano, i suoi esperti, l’azienda produttrice del materiale certificato, con il suo personale tecnico, l’onorevole Mantovani, che ci ha permesso di interagire prontamente con la Regione Lombardia e il Governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ci ha permesso di rimanere aperti e poter così lavorare. Va detto – riprendono da V&LSG – in tutto questo lavoro siamo aiutati da altri laboratori sartoriali, anche fuori regione. Insomma è un momento di emergenza e tutti ci dobbiamo dare da fare secondo le proprie competenze e professionalità. Attualmente le mascherine chirurgiche che produciamo possono contare sull’approvazione del Politecnico di Milano, il materiale è stato infatti già certificato da loro e ha superato con esito positivo tutti i test previsti dalle ISO in materia, siamo fiduciosi inoltre in una pronta approvazione dell’Istituto Superiore della Sanità così da essere perfettamente a posto per le regole della produzione di questi importanti presidi».
Ora che la produzione si è decuplicata nel giro di pochi giorni riuscirete a fornire ancora il materiale ai cittadini che ne faranno richiesta?“Questo rimane il nostro impegno e continueremo a distribuire gratuitamente le mascherine ai cittadini che ne faranno richiesta ovviamente con numeri ragionevoli. Ad oggi abbiamo donato più di 11mila mascherine alla collettività novarese».
La Pagina Facebook per contattare la V&LSG
Le mascherine sono introvabili? ”Le facciamo a Novara”. I laboratori V&LSG per la solidarietà