Il “Libro parlato” arriva in Oncologia. Il servizio, nato per i non vedenti, ora a disposizione anche dei pazienti che per vari motivi faticano a leggere autonomamente
Il “Libro parlato”, service che appartiene alla tradizione Lions dedicato al mondo dei non vedenti, attivo da oltre quarant’anni per iniziativa del Lions Club Verbania, approda anche alla struttura di Oncologia del Maggiore di Novara a disposizione di quei pazienti che, per vari motivi, faticano a leggere autonomamente. “Un’opportunità molto importante – sottolinea la professoressa Alessandra Gennari, direttore della Struttura complessa di Oncologia – Il paziente ricoverato è un po’ diverso dal paziente che viene a fare le terapie, si ferma qualche ora, ma poi torna a casa. In reparto il paziente passa molte ore da solo”. “Ormai in oncologia si ottengono risultati sempre più importanti – spiega il direttore generale del Maggiore, Mario Minola – ma è fondamentale anche guardare al benessere del paziente; ci sono studi che dimostrano come il benessere possa aumentare l’efficacia della terapia e ridurre gli effetti collaterali”.
I nuovi dispositivi, costituiti da un lettore MP, nel quale sono contenuti testi letti in viva voce da volontari, un paio di cuffiette e un caricatore sono stati consegnati dai rappresentanti del Lions Club Novara Ticino e dell’associazione “Amici del libro parlato per i ciechi d’Italia del Lions Club Verbania alla struttura di Oncologia.