L’amichevole giocata a Milanello, si conclude con la vittoria all’inglese dei rossoneri di Gattuso, grazie alle reti nel primo tempo di Suso e Calabria. Il Novara griffato con le nuove maglie, regge bene il campo e mette in mostra alcune individualità, fra le quali l’ultimo acquisto Visconti.
Nel pieno clima di euforia per la riammissione in Europa League, il Milan ha aperto le porte di Milanello al Novara calcio griffato con le nuove divise Boxeur, per la prima amichevole stagionale. La classica sgambata che per ragioni di ordine pubblico è stata disputata solo davanti agli addetti ai lavori.
I Rossoneri hanno vinto all’inglese per 2-0, con mister Viali ha avuto modo di trarne indicazioni interessanti, soprattutto relativamente ad alcuni singoli, visto che la squadra al momento è un ibrido la cui reale evoluzione, è tutta da verificare, vista anche la questione ripescaggi e tribunale, che lascia ancora aperta la porta per la serie B.
Nel primo tempo i padroni di casa chiudono in vantaggio per 2-0, con reti di Suso su punizione al 22′, per un fallo al limite sullo stesso spagnolo al limite dell’area ad opera di Bove; ed hanno raddoppiato con Calabria al 42′, veloce a riprendere una respinta corte di Elia Benedettini, a seguito di una poderosa conclusione dal limite di Kessie.
Il Novara disposto con il 4-3-1-2, si è mosso discretamente bene sino alla trequarti, giocando in modo ordinato e presidiando bene il campo. Rossoneri che infatti al di la della rete, hanno impensierito Benedettini solo con qualche pallone buttato dentro dalla trequarti. A sua volta, la squadra di Viali, ha calciato dal limite pericolosamente due volte con Schiavi e Ronaldo, ed è andata al tiro con Simeri trovando la risposta di Donnarumma proprio allo scadere. Buona l’impressione data dall’ultimo arrivato Pietro Visconti (esterno sinistro classe ’89 in uscita dal Trapani), così come convincenti i movimenti di Simeri, malgrado la difficoltà degli avversari. Ancora una volta deludenti invece le prove di Sciaudone e Ronaldo, chiaramente un po’ in difficoltà il giovanissimo Nardi, costretto a contenere lo straripante talento di Suso.
Nella ripresa il ritmo si mantiene su livelli modesti e la partita galleggia sullo sterile palleggio dei ragazzi di Gattuso, prima che cominci la consuete quanto attesa girandola di cambi. Il primo vero squillo è di Kessie, addirittura al 76′, con un diagonale chiuso largo, dopo una buona manovra di aggiramento della difesa novarese piazzata. Gli azzurri sondano le qualità aeree dell’altro Donnarumma (Antonio) con un paio di cross verso l’impalpabile Maniero. Poi all’82 una bella iniziativa personale del frizzante Peralta, si spegne sul fondo a metà fra tiro e cross. All’87’ sempre Kessie, questa volta di testa, di fa trovare pronto sul secondo palo, ma indirizza fuori. All’88’ però brivido rossonero, con gli azzurri che arrivano vicinissimi alla rete del 1-2, grazie alla bellissima conclusione del giovane Codrea dai 25′ metri che passa vicino all’incrocio.
MILAN-NOVARA 2-0 (pt 23′ Suso, 42′ Calabria)
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma (25′ st A.Donnarumma); Calabria (25′ st Antonelli ng (40′ st Tiago Dias), Bonucci (25′ st Bellodi 6), Musacchio, Antonelli (1′ st Abate); Locatelli (16′ st Montolivo), Kessie (35′ st Torrasi ng), Bertolacci (1′ st Mauri); Suso (25′ st Borini ng (40′ st Tsadjout)), Cutrone (16′ st Kalinic), Borini (1′ st Calhanoglu). A disposizione: Llamas, Romagnoli, Brescianini. Allenatore: Gennaro Gattuso.
NOVARA (4-3-1-2): Benedettini; Tartaglia (1′ st Migliavacca), Visconti (1′ st Armeno), Chiosa, Ronaldo (1′ st Collodel); Bove (35′ st Fido ng), Nardi (1′ st Fonseca), Sciaudone (25′ st Arario); Simeri (1′ st Maniero), Schiavi (25′ st Cordea), Stoppa (1′ st Peralta). A disposizione: Ragone, Drago, Kanis. Allenatore: William Viali.