Il Ministro dei beni culturali in visita a Novara. Il tour di Alberto Bonisoli tra le eccellenze della città si è concluso al teatro Coccia
Alberto Bonisoli, ministro dei beni e delle attività culturali del Governo Conte, in visita ai “luoghi della cultura” novarese: il tour, dopo il Castello, il Broletto, la Galleria Giannoni, si è concluso al Teatro Coccia. “Novara, secondo me – ha sottolineato Bonisoli – ha molte opportunità: ha le “dimensioni” giuste e abbastanza “massa economica” per avere ambizioni più alte. Quello che accade qui, a differenza delle grandi città, accade “a vista”. “Penso che sia indispensabile avere contatti con le realtà sul territorio perché un conto è lavorare all’interno di un ufficio, altro vedere le realtà di persona”. “Lo Stato deve investire in teatro, se lo Stato non spende il rischio è quello dell’omologazione. Lo Stato deve farsi carico della diversificazione dell’offerta”. Quindi sul rapporto tra pubblico e privato nell’ambito culturale: “che il privato intervenga nei processi culturali è inevitabile in questi periodi. C’è però molta confusione su quel è il limite tra l’interesse del privato (che deve avere una giusta remunerazione del suo investimento) e l’interesse pubblico. Lo spettro di possibilità è molto ampio e allora ho istituito una commissione, composta da un giurista esperto e da dieci giuristi di trent’anni, che a giorni mi consegnare la ‘fotografia’ su quello che succede oggi nel rapporto tra pubblico e privato. Poi spetterà alla politica, cioè a me, fare le sue valutazioni e prendere le decisioni’’.