E’ stata inaugurata oggi in piazza del Rosario 2 (piazza Gramsci) a Novara la prima sede del Movimento Civico “Io Novara”.
“Oggi facciamo ancora un piccolo passo nel nostro cammino – ha detto Daniele Andretta designato quale candidato alle primarie, ovvero lo strumento che il movimento propone per la scelta del futuro candidato Sindaco alternativo a Ballarè – ma un passo importante. A ben vedere direi che questa è una sede che nasce già piccola… Ci siamo auto-tassati per pagarla e per ora va bene così!”.
“Questa è la nostra sede ma è qualcosa di più – ha proseguito Andretta – è la casa dei novaresi. Di quelli che sono stanchi e stufi di questa amministrazione, di quelli che cercano un’alternativa valida al governo della città, di quelli che vogliono provare a mettersi in gioco ed impegnarsi per costruire qualcosa di nuovo… Qui ci sono persone che hanno già avuto esperienza politica ed altre che vogliono farla: ebbene questa è l’occasione giusta”.
“Qui, nella casa dei novaresi – ha detto ancora il capogruppo di “Io Novara” – costruiremo tutti insieme il nostro programma, cui già stiamo lavorando, raccogliendo le istanze di tutti i cittadini che sino ad oggi si sono avvicinati e che lo faranno nei prossimi mesi”.
Poi un affondo sulla politica locale, in particolare la frammentazione del centrodestra locale: “Mentre altri favoleggiano di inesistenti tavoli nazionali, correndo dietro ad ogni chiacchera interessata, noi qui facciamo qualcosa di nuovo: chiediamo ai novaresi di decidere e non c’è niente di più straordinario! Non c’è nessuno tavolo, nessun accordo e quindi nessun candidato: per questo noi chiediamo di individuarlo attraverso le primarie”.
All’inaugurazione è intervenuto anche l’esponente di Italia Unica, Antonio Pedrazzoli “Faccio i complimenti ai consiglieri comunali di Io Novara, Andretta, Giuliano, Monteggia ed Arnoldi per il loro lavoro a palazzo Cabrino: sono gli unici ad avere la capacità di interpretare una politica coerente, con studio ed impegno. Le loro proposte sono sempre interessanti, spesso condivisibili, frutto di esperienza ma anche di elaborazione.”.
“I partiti del centrodestra? – ha detto Pedrazzoli – Ormai sono simboli vuoti di contenuti e consenso, quindi non si capisce perché debbano rivendicare qualcosa alle prossime amministrative. Questa vostra operazione al contrario è molto interessante e noi la guardiamo con attenzione. Ci auguriamo un percorso comune in futuro!”.
Proprio dalla crisi dei partiti, anche a livello locale, si è riferito ancora Andretta nel corso del suo intervento “La gente guarda con sconcerto al balletto delle candidature nel centrodestra… Partiti che hanno perso negli anni il consenso ma ragionano ancora come se ne avessero al pari di un decennio fa e che messi tutti insieme rischiano di non arrivare al ballottaggio. A noi le loro polemiche non interessano e da oggi pensiamo solo a costruire il futuro di Novara, perché è questo che la gente ci chiede. Questa città ha la necessità di un cambiamento forte e solo grazie al nostro contributo si potrà sperare di vincere, di questo ne siamo consapevoli. Occupazione, attenzione alle fasce deboli della popolazione, cura e manutenzione della città… Nessuno di questi problemi ha necessità di risposte ideologiche, di parte o di partito: ha semplicemente bisogno di risposte risolutive”.
Fra il centinaio di intervenuti anche diversi “volti noti” dello sport, come l’olimpionico Paolo Milanoni, il paraolimpionico Maurizio Nalin ed altri esponenti delle società sportive novaresi: “Un buon segno – ha detto Gianluca Pozzato che per il movimento, insieme a Moreno Spina si occupa del settore – l’esperienza di queste persone è fondamentale per costruire un programma che sia davvero efficace”.
Ma anche rappresentanti di altri partiti e movimenti, intervenuti a titolo personale (oltre a Pedrazzoli) da Forza Italia, alla Lega, alla Dc.
“Il senso di un movimento civico è anche questo – ha detto Andretta – La possibilità di essere trasversali. E’ la nostra marcia in più!”.