Il Novara calcio saluta il sintetico. Dalla prossima stagione nuovo manto per il Silvio Piola
Il Direttore Generale del Novara calcio Roberto Nespoli conferma l’intenzione di dismettere il terreno sintetico del Silvio Piola già dalla prossima stagione.
Il progetto della “Cittadella dello Sport” è ancora decisamente in embrione, ma contrariamente a quanto si pensi, potrebbe già produrre i propri effetti prima di quanto si possa immaginare. Relativamente al completo restyling dello Stadio Silvio Piola firmato dallo studio milanese Maffei ci sarà certamente da aspettare, ma seguendo le aspettative di modernizzazione del nuovo progetto, il Novara calcio ha deciso di anticipare i tempi su almeno una delle componenti. Parliamo del manto erboso, anche in relazione all’attuale stato di manutenzione. Il manto in sintetico del Silvio Piola completato nel 2010, avrebbe infatti i mesi contati, anche perchè vicino alla fine del suo ciclo naturale di vita, che l’Italgreen, azienda che lo ha impiantato, aveva garantito per 12 anni.
“E’ un sintetico di generazione uno molto innovativo dieci anni fa, ma che ora ha fatto il suo tempo – ci ha confermato il Direttore Generale del Novara calcio Roberto Nespoli – per questo una decisione era da prendere, a prescindere dai tempi di definizione e poi realizzazione del nuovo stadio”. A spingere la società azzurra alla decisione, non ci sono solo gli evidenti segni del tempo lasciati sul campo nelle ultime dieci stagioni, ci sono anche dei ragionati calcoli economici. “In effetti negli ultimi anni i costi di manutenzione sono saliti e più si andrà avanti più aumenteranno” conferma Nespoli, il quale insieme alla proprietà, sta valutando che volto dare al Silvio Piola, probabilmente già a partire dalla prossima stagione. “A prescindere dalla categoria di appartenenza, od a tempi e sviluppi della Cittadella dello Sport, è nostra intenzione intervenire comunque – si ma come? – sicuramente metteremo da parte l’esperienza con il sintetico puro, oramai superato, per tornare all’antico con un manto totalmente erboso, oppure con un sistema misto”. Particolarmente attenzionata quest’ultima e più moderna soluzione, con un sistema misto erba naturale “rinforzata” da fibre artificiali, sullo schema che ha prodotto risultati importanti ovunque, come ad esempio a S.Siro, dove la situazione era parecchio problematica. “In effetti anche al Piola l’erba naturale ha storicamente sofferto condizioni ambientali e climatiche particolarmente stressanti” spiega il dg azzurro, il quale sembra indirizzarsi verso le più moderne tecniche.
In buona sostanza, in un tappeto erboso tradizionale vengono “impiantate” delle fibre artificiali, le quali forniscono un solido ancoraggio all’erba naturale, che si salda maggiormente, trasformando il tappeto in una struttura robusta, dalle proprietà drenanti migliori e dal comfort di gioco ottimale.
La logica dell’investimento è come sempre tenuta molto bene in considerazione dai dirigenti azzurri, che nel manto a sistema misto, intravvedono anche la possibilità di tornare ad ospitare al Silvio Piola, partite e squadre di levatura internazionale, che in questi anni non sono venute a Novara, esclusivamente per la presenza del terreno sintetico.
“E’ uno dei fattori che stiamo prendendo in considerazione, al fine di poter ospitare amichevoli con squadre di grande levatura oppure con le squadre nazionali, che a Novara non venivano più”.
La resistenza, la durabilità come pure la redditività del sistema misto è decisamente superiore. Su un campo d’erba naturale, si calcola una “capacità di gioco” di circa 300 ore stagionali, mentre su un manto come quello che verrebbe installato al Piola, il dato si può triplicare facilmente. Il sistema misto si danneggia anche molto meno, persino in caso di utilizzo intensivo. L’erba naturale rinforzata non richiede alcuna manutenzione supplementare rispetto ad un campo standard in erba naturale, come pure l’acqua piovana in eccesso, viene smaltita più rapidamente grazie alle fibre sintetiche impiantate nel manto erboso.
Il primo passo verso il nuovo stadio, comincerà dunque dall’erba del Silvio Piola, che probabilmente già dal prossimo campionato, farà bella mostra di se nell’impianto di viale Kennedy ed il Novara calcio conferma di avere una visione ed una progettualità di sistema, che va ben oltre la categoria di appartenenza.