La vittoria non arriva malgrado il Novara domini a larghi tratti la partita e come troppo spesso quest’anno, manca una espulsione contro i pugliesi ed un altro rigore nettissimo allo scadere. Marini fece lo stesso anche a Terni. Intanto è passato un anno dall’ultimo “vero” rigore concesso agli azzurri.
Il Novara gioca a calcio, Floro Flores a volley, Marini non vede come a Terni. A Bari è un 1-1 amarissimo
BARI-NOVARA 1-1
45’pt Puscas (N), 17’st Floro Flores (B)
Una partita a larghi dominata, diverse occasioni costruite, una rabbia agonistica ed un approccio finalmente convincenti non sono bastati al Novara per vincere a Bari. Al vantaggio in chiusura di tempo di Puscas, con diverse palle goal precedenti, gli azzurri hanno anche la palla del raddoppio, ma al primo tiro Floro Flores pareggia ed al 90′ colpisce con la mano nella sua area un fallo nettissimo che solo Marini non vede, come non ha visto una testata di Cisse che valeva il secondo giallo, d’altro canto, beffa delle beffe, è lo stesso arbitro che non ha fischiato l’abbattimento di Di Mariano a Terni a tempo scaduto.
Le assenze forzate di Chiosa e Mantovani, obbligano lo spostamento di Del Fabro sul centro sinistra, di fianco a lui torna titolare Troest. Sull’esterno destro rientra finalmente Dickmann, a sinistra confermato Calderoni. Centrocampo a tre con Ronaldo in regia, interni Sciaudone e Casarini. Più avanti Moscati libero di muoversi dietro alle due punte Sansone e Puscas, per formare una coppia di ex che che prova ad evocare anche un po’ di scaramanzia.
Inizio con gli azzurri insolitamente attivi nel pressing a tutto campo, Al 9′ la pressione porta il primo grande pericolo, con Calderoni che scende sul fondo e mette dietro per Sansone, ma il suo destro d’incontro viene respinto con il corpo da Micai. Il Novara ringhia e recupera spesso palla, al 18′ crossa dentro bene Casarini stacca benissimo Puscas ma il palo salva il Bari a portiere battuto.
Ancora Novara al 26′, con Sansone che raccoglie la sponda di Puscas e seppure defilato centra la porta, ma Micai devia in corner.
28′ Contropiede biancorosso che porta Galano a centrare palla dentro l’area piccola, ma non c’è nessuno a deviare e la sfera scorre via.
42′ Azione in linea Moscati per Puscas che dentro l’area apre il compasso col destro, ma una deviazione fortuita salva ancora il Bari in corner.
Dopo aver sprecato un po’, ma dominato il Bari, il Novara per fortuna concretizza finalmente allo scadere. Quando Calderoni strappa un gran pallone a Galano a centrocampo e si invola nel contropiede, all’ingresso dell’area di rigore ha due opzioni, scegliendo Puscas sulla destra, l’ex biancorosso sembra masticare un po’ il controllo, ma si coordina e scarica un gran destro sotto la traversa. Bari zero, Novara uno e duplice fischio di Marini che manda tutti negli spogliato, con gli azzurri che recitano da protagonisti, da segnalare un Calderoni su livelli che non vedevamo da tempo, molto bene tutti gli altri, solo un po’ impreciso Casarini.
Improvviso quanto immeritato arriva però il pareggio del Bari al 17′, che nasce da un calcio di punizione buttato dentro dal neo entrato Brienza che pesca sul secondo palo Floro Flores, anche lui entrato da poco che di testa pesca l’angolo lontano con una parabola imparabile.
8′ Novara che supera i primi minuti in cui il Bari prova timidamente di invertire la rotta del match, ma subito gli azzuri tornano pericolosissimi. Dickmann sfonda a destra, serve centralmente Puscas che spalle alla porta aggancia e si gira prontamente, pallone che però finisce preda di Micai. Portiere Rumeno che deve intervenire subito dopo a mani aperte sul destro secco di Moscati penetrato per vie centrali.
25′ Sciaudone prova la battuta dal limite una deviazione poteva ingannare Micai che però recupera la posizione.
32′ Il Bari produce la seconda azione della ripresa in contropiede con una girata alta di Floro Flores.
Gli azzurri superano bene un piccolo momento di sbandamento dopo il pareggio pugliese e riprendono ad attaccare.
Palpitante il finale, con un rigore incredibile non fischiato per un fallo di mano nettissimo in area pugliese, Marini non fischia ed il Bari riparte in contropiede rischiando persino una beffa. Il signor Marini, lo stesso che non ha dato l’atterramento di Di Mariano allo scadere a Terni, che in chiave dell’attuale rimonta umbra suona doppiamente come una beffa. Un solo arbitro che toglie 4 punti preziosissimi, regalandoli agli avversari e soffia le candeline dell’anno esatto passato senza un vero rigore a favore del Novara. A parziale consolazione ci sono però alcuni risultati dagli altri campi e la prestazione finalmente convincete della squadra di Di Carlo, con una certezza sopra tutte le altre, se gli azzurri avessero sempre giocato così, arbitri o non arbitri, non si troverebbero in questa situazione.
BARI: 12 Micai (vk), 6 D’Elia, 9 Kozak (24 Floro Flores 13’st), 11 Galano (k), 13 Anderson, 14 Henderson, 18 Cissè, 23 Iocolano (10 Brienza 1’st), 31 Busellato (21 Tello 43’st), 32 Gyomber, 33 Empereur. – A disposizione: 22 De Lucia, 4 Sarelli, 8 Basha, 15 Cassani, 16 Improta, 19 Balkovec, , 27 Da Silva, 29 Andrada, 30 Diakhitè. Allenatore: Fabio Grosso
NOVARA: 1 Montipò, 2 Troest (vk), 3 Del Fabro, 5 Casarini (k), 7 Sansone (11 Di Mariano 18’st), 9 Sciaudone (17 Seck 43’st), 19 Puscas (30 Maniero 27’st), 20 Ronaldo, 23 Moscati, 24 Dickmann, 27 Calderoni (vk), 30 Maniero, 31 Golobovic. – A disposizione: 12 Farelli, 22 Benedettini, 10 Macheda, 15 Maracchi, , 18 Lukanovic, 21 Orlandi, 29 Nardi, 31 Golubovic, 32 Bove. – Allenatore: Domenico Di Carlo
Arbitro: Sig. Marini di Roma 1 – Assistenti: Sigg. Villa di Rimini e Capaldo di Napoli – Quarto Ufficiale: Sig. Guida di Salerno
Calci d’angolo: Bari 4 – Novara 7 – Ammonizioni: 3’st Cissè (B), 15’st Casarini (N), 21’st Henderson (B) 23’st Calderoni (N), 29’st Ronaldo (N)
Recupero: 0’pt + 4’st – Note: spettatori 13.449 di cui 9.300 abbonati.