Quanto doveva e poteva diventare un fattore, “la rosa competitiva ed abbondante” continua ad essere solo e soltanto un salvagente a cui si aggrappa mister Toscano, alla vigilia del match contro il Sud Tirol che può davvero valere una stagione.
Gli azzurri partono per Bolzano in occasione dell’anticipo del venerdì sera, ancora una volta in piena emergenza.
Nel collaudato 3-5-2, dovendo schierare tre difensori centrali e vista l’assenza contemporanea di Freddi e Martinelli, il reparto sotto pressione è proprio la retroguardia, con Toscano che a sorpresa (magari a partita in corso) potrebbe anche passare alla difesa a quattro.
Per fortuna da una decina di giorni è rientrato in gruppo Bergamelli, sarà quasi certamente lui ad affiancare Gavazzi (quasi in posizione di libero) sul centro destra, mentre Vicari occuperà in centro sinistra. “Questa squadra nelle difficoltà ha sempre dato il meglio – ha spiegato l’allenatore azzurro – non mi preoccupano le assenze.
Ludi è tornato, in settimana ha fatto dei test biomeccanici specifici e sta crescendo, così come Adorjan. Mi auguro che anche loro, come tutti, riescano a portare il loro contributo da qui alla fine dell’anno”. Il magiaro ex Liverpoll però non è stato neppure convocato, mentre nella lista dei partenti, ma difficilmente lo si vedrà in campo Lorenzo Dickmann, al rientro col gruppo dopo un guaio muscolare.
Centrocampo che dunque ricalcherà quello visto contro il Venezia. Attacco invece in salute e con quattro frecce nella faretra di Toscano, pronte ad essere scoccate, in particolare con i tre tenori Corazza, Evacuo e Gonzalez che in tre hanno segnato 31 delle 47 reti complessive. “E’ il reparto che mi dà maggiori garanzie per assortimento – conferma Toscano – c’è una sana competizione e i ragazzi si integrano bene fra di loro, i risultati lo dimostrano. Mi auguro che presto nella classifica marcatori possa entrare anche Della Rocca, sta facendo bene entrando a gara in corso e potrebbe presto avere la sua occasione. C’è grande feeling e stima tra di loro e questo è fondamentale”. I padroni di casa non sono certo nel loro momento migliore, dopo diversi mesi di corteggiamento verso i quartieri altissimi della graduatoria, i bianco rossi sono incappati in quattro sconfitte consecutive contro Pro Patria (0-1), Alessandria (1-2), Renate (0-1), FarealpiSalò (0-1) prima di raccogliere un pareggio casalingo contro il Real Vicenza per 1-1, che però sa di beffa con il vantaggio altoatesino che ha resistito fino al recupero. Nella formazione di Sormani ritroveremo gli ex giovani azzurri Branca (a fianco dell’ex Reggina Fischnaller) e Peverelli (probabilmente in panchina), con i padroni di casa che non vincono dal 7 febbraio scorso, quando si impose per 3 a 1 sulla Cremonese, ma al di la della voglia di rivalsa e le luci della ribalta (diretta televisiva) che faranno da stimolo, è probabile che il clima bolzanino si confermi piuttosto fresco, anche sugli spalti, dove comunque non mancherà l’apporto di una cinquantina di novaresi, che visto giorno ed ora del match, a quasi 350 chilometri dalla Cupola di San Gaudenzio, in un venerdì di Quaresima che cade pure il 13; gli irriducibili tifosi azzurri sfidano la cabala per spingere il Novara a prendersi tre punti che sarebbero fondamentali. Allo Stadio Druso a fischio di inizio alle 10.45 di venerdì 13 marzo, ad opera del signor Fiore della sezione di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Bresmes di Bergamo eSemperboni di Bergamo. Diretta di Radioazzurra (fm 92.100 e 100.500) a partire dalle 20.00, con anticipazioni della partita, poi radiocronaca e interviste. Poi il servizio qui su Buongiornonovara! Probabile formazione azzurra che dunque partirà così: NOVARA (3-5-2) Tozzo; Bergamelli, Gavazzi, Vicari; Garufo, Bianchi, Buzzegoli, Pesce, Foglio; Corazza (Evacuo), Gonzalez.