Buongiorno
Novara

Il “Pantera” non ruggisce più. Un ricordo di Giancarlo Danova che allenò il Novara in serie C

Fu soprannominato “Pantera” per il modo, rapido aggressivo, con cui si avventava nell’area di rigore alla ricerca del gol o del passaggio decisivo.

Era un’ala destra veloce e scattante, una vera ala come ai tempi d’oro del calcio italiano.

Nativo di Sesto San Giovanni (1938), era cresciuto nelle formazioni giovanili del Milan, quando la società rossonera era fra le primissime d’Italia. Giancarlo Danova giocò in un Milan “stellare”, quello allenato da “Cina” Bonizzoni e dal direttore sportivo Gipo Viani.

Giancarlo Danova (spaziomilan.it)

Il Milan, per intenderci, di Altafini, Liedholm, Grillo, Schiaffino, Lorenzo Buffon, Salvadore, Cesare Maldini e il novarese di Romentino Occhetta.

“Pantera” Danova vinse il suo primo scudetto nel 1959; si ripetè nel 1962 con allenatore Rocco e con nuovi compagni come Trapattoni, Radice, Dino Sani, il grande Rivera, l’inglese Greaves.

Il terzo tricolore Danova lo vinse alla Fiorentina nel 1969, ma era riserva e fu in campo soltanto due volte.

Una carriera lunghissima attraversata con squadre come Spezia, Torino, Catania, Atalanta, Fiorentina, Mantova, ovviamente Milan (suo grande amore sportivo).

Per un tramonto in bellezza sul lago d’Orta: quattro anni a Omegna con 75 presenze e 40 gol.

Lo ricordano ancora con grande piacere in casa dei rossoneri lacuali.

In totale, nella sua carriera, Giancarlo Danova ha segnato 145 gol, che non sono pochi.

Poi – quasi naturalmente – è diventato allenatore ma con scarsa fortuna. Le sue tappe: Novese, Sant’Angelo Lodigiano, Sanremese, Parma, Fano, Spal, Pro Sesto, Virescit, Legnano e tre anni al Novara, nel 1985 e nel 1996.

Sfortunatissimo nel campionato di serie C-2 1986-1987 quando mancò la promozione di un solo punto, beffato nello scontro diretto con il Derthona.

Eppure il Novara di Danova era una buona squadra con De Giorgi, Pioletti, Cacitti, Luoni Paladin Amidei, Scienza, Balacich, Cortesi, Dolcetti, Mazzeo….

Quel pomeriggio del 3 maggio 1987 fu certamente il più amaro per “Pantera” Danova che comunque a Novara e nel novarese ha lasciato l’ottimo ricordo di un grande giocatore, di un allenatore serio e soprattutto di uomo onesto.

Giancarlo Danova è morto il 15 giugno all’ospedale di Lodi dopo non breve sofferenza.

 

Gianfranco Capra