Il Pd novarese non molla l’osso sul caso Princiotta e dopo la commissione ambiente di ieri, che si è chiusa con un ben misero bottino in termini di risposte sulla vicenda dell’ex segretario arrestato con l’accusa di corruzione e truffa, i consiglieri Galli, Marino, Allegra e Barini tornano alla carica con un duro comunicato stampa attraverso il quale chiedono la convocazione di un consiglio provinciale straordinario: “Non basta ripetere che non c’è alcuna responsabilità politica e andare avanti come se nulla fosse. Il massimo dirigente della Provincia di Novara è in carcere – dichiara il consigliere Emiliano Marino – forse è il caso di approfondire».
«Ci chiediamo – dice il consigliere Fabrizio Barini – come il Presidente possa dormire sonni tranquilli: ha distribuito incarichi fiduciari a raffica all’avvocato Princiotta. La sua prima preoccupazione dovrebbe essere quella di fare chiarezza: come sono entrate in contatto con l’Ente le aziende coinvolte nell’inchiesta? Come sono state forzate le procedure? Il sistema di verifica e controllo ha delle falle? Sono solo alcune domande cui bisogna dare risposta nell’interesse dei cittadini”.
” Invece tutto tace, così come sono passate in sordina le dimissioni dell’Assessore Anna Maria Mariani. Dopo Marzio Liuni un altro assessore in quota Lega Nord saluta e se ne va prima della naturale scadenza”.
“La giunta – precisa Milù Allegra – si sta sbriciolando e i tentativi di rattopparla sono maldestri: perché, ad esempio, non affidare le deleghe a istruzione, programmazione scolastica e politiche educative all’assessore Antonio Tenace, che ha già in capo la formazione professionale? Non c’è più alcuna logica se non quella della conservazione del proprio ruolo e intanto aspettiamo di sapere cosa ne sarà delle nostre scuole: continueranno a rimanere chiuse al sabato? C’è stato davvero un risparmio sul taglio del trasporto pubblico locale e dei riscaldamenti?».
Insomma per gli esponenti del Pd sono tanti, troppi gli interrogativi in sospeso. «E’ troppo facile – precisa la capogruppo Valeria Galli – scaricare le responsabilità sugli uffici, l’indirizzo politico ha un suo chiaro ed evidente peso specifico nelle scelte di un Ente».
Riuscirà il consiglio quel che non ha potuto la commissione? Staremo a vedere…