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Novara

“Il prelevatore”: un thriller mozzafiato ambientato a Novara. Fra sesso e sangue sulle tracce del serial killer

Ormai sono tanti gli autori locali che incontrano un discreto successo di vendita in libreria. Alcuni con opere oggettivamente di buona qualità (ovviamente il mio non è un giudizio da esperta, ma da “appassionata”, quindi prendetelo per quello che è…). Ma imbattersi in un thriller… Uhm! Uhm!… Ambientato a Novara… Uhm! Uhm!

Non conoscendo per nulla l’autore se non per una breve pausa caffè… Confesso, ho preso questo libro alla lontana, supponendo l’ennesima delusione… Magari una trama sbilenca, un finale tirato via, un contorcimento incomprensibile di eventi ed una descrizione sommaria dei protagonisti… Insomma, la solita opera di buona volontà di un medico d’esperienza (perché sì, in effetti l’autore è un medico) che scrive per parenti ed amici, soddisfatto al massimo di partecipare a qualche cena conviviale alla presenza delle autorità…

Invece… Invece… Questo “Il Prelevatore” di Renato Cantone (ed. Giuliano Ladolfi), allergologo dell’Asl di Borgomanero, è una vera sorpresa…

Un libro bello e coinvolgente, da assaporare pagina dopo pagina, ricco di romanticismo e di una passione sconfinata per la città di Novara, descritta con la delicatezza di un innamorato premuroso…

Una città notturna, con i suoi portici carichi di suggestioni ed i suoi edifici storici preziosi, scenario di efferati delitti, ma non per questo meno ricchi di fascino… Forse una Novara che non esiste più, persa com’è in una quotidianità triste fatta di buchi nelle strade e sporcizia varia (ma questa è un’altra storia), che Cantone invece richiama continuamente descrivendone le atmosfere ed i profumi…

Volendo riassumere senza svelare troppo “Il prelevatore” è una storia d’amore, anche se è un amore “malato” e frutto di una malinconia cupa, che attanaglia comunque tutti i protagonisti.

Sarà il sangue che il serial killer lascia alle sue spalle (insieme ai  mazzi di rose rosse e senza spine) ad unire le storie dei tre personaggi principali, anche se l’affresco dipinto dall’autore è ricco di tanti altri interpreti di storie d’esistenza malata, le cui vicende si dipanano a formare una trama complessa, ma mai confusa.

Renato Cantone

Il commissario Barbero è il prototipo del poliziotto che conduce un’esistenza stracca e svogliata, allietata solo dalla presenza del cane Atomo (che l’autore ammette essere l’unico elemento di aderenza con la realtà, nel senso che il cane esiste davvero!), dalla buona cucina e dalla passione per le donne, più che altro sognate e vagheggiate ma mai afferrate (nemmeno quando vi sono più che intuibili occasioni). Marta è un’infermiera del reparto trasfusioni del Maggiore di Novara; bella, depressa e nevrotica che, nella sua ricerca del Principe Azzurro capace di trascinarla via da una quotidianità piatta e monotona, si farà travolgere da una passione folle, priva di qualsiasi inibizione e morale. Infine il professor Valenti, classico intellettuale di provincia, mai troppo apprezzato per i suoi meriti, appassionato oratore per platee annoiate che finirà suo malgrado a tessere la tela che unirà i destini di tutti i protagonisti.

Poi altre figure non marginali dalle personalità multiformi che si riveleranno strumentali e “complici” nel disegno dell’efferato ed inafferrabile assassino.

Ovviamente la trama di un thriller non la si può raccontare, ci mancherebbe, soprattutto questo, così ricco di improvvisi colpi di scena e cambi di prospettiva, ma a voler ben guardare in questo caso gli elementi del successo ci sono tutti ed infatti pare che il libro vada già a ruba. Il che, trattandosi di un’opera prima, non è poco… Trama forte, personaggi nitidi e ben credibili, un po’ di sesso e tanto, tanto, tantissimo sangue!

Però se vorrete scoprire qualcosa di più su questo “Il Prelevatore”, sabato 8 novembre, alle ore 18, preso la libreria Lazzarelli di Via Rosselli a Novara è previsto un incontro con l’autore… Dato l’argomento mancare sarebbe un “delitto”!

“Il Prelevatore” Renato Cantone. Ed. Giuliano Ladolfi (Collana Perle) Euro 18.