Raddoppia a Novara il numero dei parcheggi a pagamento! Un provvedimento che sarà in vigore probabilmente già dal prossimo mese di dicembre, al più tardi nei primi giorni di gennaio.
E’ questo il “regalo” di Natale della giunta Ballarè ai novaresi che, sebbene già annunciato, è entrato nel vivo della sua realizzazione con l’aggiudicazione della gara per la gestione del servizio alla Sun (la società di trasporto pubblico locale che già oggi se ne occupa) che opererà in società al 50 per cento con la Parcheggi Italia spa di Milano, un partner privato.
Gli “stalli” con le strisce blu passeranno dagli attuali 2.200 circa a 5.504 e in alcuni parcheggi (come la caserma Passalacqua, Largo Alpini, Viale Turati, l’area ex Rotondi) verranno installate delle sbarre. I lavori partiranno fra qualche settimana.
Se ad oggi i novaresi sborsavano per la sosta, complessivamente, tre milioni di euro in un anno (è la previsione d’incasso per il 2014), dal 2015 pagheranno 4,9 milioni, secondo le stime della municipalità. A spanne un paio di milioni in più (ma con l’attendibilità di questi numeri occorrerà fare i conti fra un anno). Di questa somma Palazzo Cabrino ne introiterà direttamente “solo” due milioni e 796: il resto servirà a pagare le infrastrutture ovvero i parcometri, la segnaletica orizzontale e verticale, gli ausiliari della sosta – che saranno in tutto sei, dipendenti di Sun – che dovranno accertare le violazioni, la realizzazione di uno sportello informativo sotto i portici del Borsa…
Insomma una bella sassata per gli automobilisti, intesi come categoria, che l’atteggiamento punitivo di questa giunta ha già “premiato” con gli aumenti tariffari degli anni passati, senza peraltro che nessuno dei provvedimenti annunciati circa l’ aumento della disponibilità di mezzi pubblici sia entrato in vigore (a dirla tutta alcune linee bus sono state abolite, navetta per il centro storico compresa). Una tegola mica da ridere in un periodo già difficile nel quale le famiglie fanno fatica a far quadrare i conti…
Ad onor del vero va detto che il progetto ha anche alcuni lati positivi per chi già abitualmente usufruisce delle aree di sosta a pagamento: infatti la possibilità di acquistare abbonamenti (per le zone limitrofe al centro, la fascia a costo intermedio e quella bassa), quella di veder ridotta la prima ora di sosta dagli attuali un euro e cinquanta a 1,20 (come era prima che l’ amministrazione Ballarè decidesse gli aumenti in vigore), le tariffe agevolate nel pomeriggio (1,20 la massima) consentiranno qualche risparmio. Così come la gratuità per la prima auto ai residenti (oggi già esistono le zone riservate) e gli abbonamenti agevolati a chi già è titolare di un abbonamento ferroviario permetteranno di usufruire di nuovi sconti. Ed ovviamente, grazie alle tecnologie innovative introdotte (parcometri alimentati a pannelli solari, pagamenti on line, sbarre, Neos Park, possibilità di acquistare un nuovo biglietto in luogo di quello scaduto anche da una diversa postazione…) si ridurrà parecchio il rischio di contravvenzioni, dato che tutti i pagamenti dei veicoli in sosta saranno digitalizzati ed i controllori della sosta, muniti di appositi palmari, potranno verificarne la regolarità semplicemente scannerizzando le targhe… Inoltre verrà messo in funzione un servizio navetta “circolare” attorno al centro storico che sulla carta è garantito ogni 15 minuti ed un sistema di segnaletica informatizzato che indicherà quando gli stalli disponibili sono esauriti… Fin qui le cose buone. Con l’oggettivo beneficio di svecchiare un sistema obsoleto ed ormai inefficace (oggi sono più i parcometri che non funzionano di quelli funzionanti, anche se qui va detto che, proprio in previsione di questa gara, le manutenzioni da tempo non sono più state eseguite… Con un senso del rispetto per le esigenze dei cittadini tutto da decifrare… ma tant’è).
Gli aspetti preoccupanti restano altri ovvero il gran numero di stalli in più a pagamento come evidenziato nelle cartine allegate qui Piano sosta che se non brillano per chiarezza, rendono bene l’idea…
Inoltre restano da capire alcuni aspetti legati ai conti perché se è vero che il primo anno Sun si accollerà i costi della realizzazione delle infrasttrutture (in realtà sempre i novaresi, perché non va dimenticato che la società di trasporto pubblico cittadina è partecipata al 100 per cento… dal Comune, che solo lo scorso anno ha versato nelle casse della medesima 800 mila euro per ripianarne il deficit!!!), è altrettanto vero che nei successivi otto la quota di introiti riservata al municipio non cambierà… Ed è difficile credere che i parcometri verranno sostituiti… ogni anno! Infine, sebbene ciò sia previsto dalla legge, è un fatto che Sun abbia scelto il proprio “socio” (la Parcheggi Italia) senza alcuna evidenza pubblica (nemmeno uno straccio di bando od avviso), con un atteggiamento “privatistico” che deve far riflettere. Peraltro allo stesso modo sono stati selezionati i partner che realizzeranno materialmente le infrastutture, ovvero la Brav srl di Vignola (sistemi e tecnologie per la sosta), Input srl di Genova (Parcometri), Neos Park di Chivasso, Skidata Ag (varchi automatizzati), Notarimpresa (Lavori edili) e Linea Sas di Cremona (segnaletica).
Su tutto resta comunque chiarissimo il segnale politico: mentre nel resto delle città europee si realizzano parcheggi interrati così da “nascondere” la presenza di vetture, a Novara la direzione intrapresa da questa “avanguardia della mobilità” è diametralmente opposta: più parcheggi in quota (a pagamento) per tutti!
E così, mentre si apprende che è letteralmente abortito il progetto di realizzare una nuova area di sosta nelle aree di proprietà della Curia limitrofe a piazza Martiri (per inciso… se non erano gradevoli i pannelli pubblicitari di piazza Puccini, gli attuali “eterni” ponteggi sono un pugno nello stomaco!), resta vivo l’accordo con Saba per la realizzazione del parcheggio sotterraneo di Largo Bellini, con la quale il Comune dovrà trattare la buonuscita, visti i costi di progettazione dalla prima già sostenuti e le previste penali in caso di non realizzazione dell’opera… Una delle possibilità paventate (effettivamente si tratta di una decisione praticamente già presa, visto che nella documentazione allegata agli atti di gara è stata contemplata) è la concessione alla stessa Saba della gestione di 342 parcheggi a raso per un introito annuale previsto di quasi 800 mila euro… Senza che quest’ultima abbia scavato un buco nemmeno con una paletta da bambino… Insomma per Novara tutto il contrario di un affarone!