Buongiorno
Novara

Il segnale chiaro e forte del Presidente Ferranti a squadra e ambiente, si chiama Stefano Cordone

Il segnale chiaro e forte del Presidente Ferranti a squadra e ambiente, si chiama Stefano Cordone

Il nuovo direttore sportivo, giovane ma dal curriculum di primo piano, chiamato in corsa dal Presidente per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo promozione.

Una stretta di mano che sugella un incontro avvenuto tre mesi fa

Dopo un mese e mezzo di rallentamenti e qualche campanello d’allarme, il Novara Fc domenica, è rovinosamente caduto in casa nel “face to face”, contro una Sanremese lanciata in corsa, che ora dista a soli tre punti dalla capolista.

Per mandare un segnale alla squadra ed a tutto l’ambiente, il Presidente Massimo Ferranti, ha chiesto esplicitamente a Stefano Cordone di anticipare la sua “discesa” al Novara Fc, visto che il nuovo Direttore Sportivo, avrebbe dovuto cominciare la prossima stagione fra i professionisti, ma Ferranti, proprio dopo la partita di domenica, lo ha convinto di anticipare i tempi, per dare il suo contributo di esperienza, nel raggiungimento dell’obbiettivo promozione, che forse prematuramente qualcuno credeva fosse sostanzialmente già al sicuro.

Pur giovanissimo infatti, il 39enne Stefano Cordone è un nome di ottimo profilo “Mi è stato consigliato da ottimi personaggi dello sport” ha dichiarato Ferranti, durante la presentazione ufficiale di ieri, questo dopo aver incontrato tre mesi fa Cordone, ed essersi accordato per la prossima stagione, poi la partita persa domenica ha convinto il presidente a cambiare i piani. “E’ sempre meglio avercelo il ds – ha spiegato il Presidente – ma la nostra striscia di 8 vittorie è arrivata proprio quando Di Bari non c’era già più, in quel momento abbiamo pensato che andasse bene così; ora ho penso che Cordone ci possa dare una mano e gli ho chiesto di venire subito”.

Stefano Cordone, da dirigente del Brescia, è già arrivato fino alla massima serie, dove è stato attivo protagonista della cessione di Tonali al Milan. Con i lombardi comincia come collaboratore tecnico e responsabile dell’area scouting fin dal 2011, successivamente, dopo aver conseguito il patentino da direttore sportivo, ha ricoperto questo ruolo, ottenendo la promozione diretta in Serie A con tre giornate d’anticipo nella stagione 2018/19. L’anno successivo partecipa al campionato delle rondinelle nella massima serie.

Mi ha colpito la progettualità della società e la voglia di rifondazione del settore giovanile, sul quale vogliamo puntare molto – ha detto Cordone, che dopo aver incontrato la squadra, ha voluto rassicurare l’ambiente – non ho visto un gruppo preoccupato, sono anzi consapevoli delle proprie forze, e sono convinto che già oggi a Casale, avranno la possibilità di ripartire”.