Illeciti ambientali, nuova operazione della polizia provinciale. Scoperta un’attività di gestione di rifiuti speciali senza autorizzazione
Prosegue l’attività di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali da parte della Polizia Provinciale di Novara. L’ultimo intervento è stato eseguito, unitamente alla polizia ferroviaria, nei giorni scorsi presso un impianto dedicato alla gestione di rifiuti speciali, dove è stata individuata un’attività illecita di gestione di rifiuti speciali pericolosi. Nel corso delle indagini infatti, oltre ad aver riscontrato inadempienze alle condizioni dettate dal provvedimento autorizzativo rilasciato dalla provincia di Novara, sono stati trovati anche rifiuti di natura pericolosa. Oltre alle sanzioni amministrative, il titolare è stato segnalato alla Procura della Repubblica. “L’operazione – commenta il consigliere delegato Luca Piantanida – evidenzia, nonostante le incertezze normative sulla riorganizzazione delle Polizie Provinciali, lo spirito di appartenenza, la professionalità, la presenza, la visibilità e l’attività di controllo degli agenti della Polizia Provinciale di Novara, quale ottimo sistema di prevenzione e repressione per la sicurezza e la tutela dell’ambiente, oltre a dare una rapida risposta alle richieste dei cittadini”. “Dal 1 novembre ad oggi – aggiunge Piantanida – sono state riscontrate tre violazioni di carattere ambientale con sanzioni per oltre 18mila euro e altre cinque violazioni il cui importo verrà determinato al termine dell’iter procedurale. Altre sei sanzioni per il settore caccia per un importo di € 718, mentre sono state ben ventiquattro le violazioni riscontrate del codice della strada (cartelli pubblicitari) per l’importo complessivo di quasi 9mila euro e 10 cartelli rimossi”.