NOVARA-PERUGIA 0-1
Marcatore Dezi al ’70
Senza Mantovani infortunato, la sorpresa iniziale e il riposo concesso anche a Troest, con Scognamiglio confermato insieme a Chiosa e Lancini nella linea a tre di difesa. Anche Selasi trova la maglia da titolare dopo l’ottima prova di Frosinone, con Casarini e Cinelli l suo fianco. Sulle ali Calderoni e Dickmann davanti i panzer Galabinov e Macheda.
Molto più rivoluzionato il Perugia da Bucchi, viste le assenze di Volta e Di Carmine ed il riposo per scelta di Dezi e Guberti.
Le due squadre si affrontano senza patemi e la partita si fa guardare, con un Novara che si fa prevalere, riuscendo a costruire le principali occasioni del primo tempo. La più nitida capita sul sinistro di Dickmann, dopo una perfetta azione alla mano, con Cinelli che serve Galabinov che a sua volta libera Dickmann davanti alla porta, ma il suo fendente fermato benissimo da Brignoli. Poco prima il Novara aveva trovato il vantaggio con un colpo di testa di Macheda sotto misura, annullato però per un fuorigioco millimetrico, dall’incerto collaboratore Bildoni.
Nella ripresa il Novara spinge ancora di più, dominando a larghi tratti la partita, con Bucchi che corre ai ripari inserendo insieme Dezi e Terrani, entrambi decisivi.
Gli sforzi azzurri vengono premiati finalmente al minuto 61, quando Calderoni, sull’uscita da un cross degli umbri, serve una pallida palla da mettere in porta a Lancini, il quale realizza nel tripudio azzurro. È’ una gioia che dura pochissimo, perchè inspiegabilmente la bandierina di Raspollini si alza a sanzionare un fuorigioco inesistente.
Il Piola già innervosito dalla terna comincia a perdere la pazienza, e non solo per gli episodi gia citati, mentre la squadra rifiata leggermente nella fase centrale del primo tempo, quando il Perugia per la prima volta mette il naso fuori dal guscio. Prima Terrani tenta il colpo a giro penetrando in area dal vertice destro, senza trovare la porta per pochissimo; poi l’altro subentrato Dezi trova invece un pallone fortuito dentro l’area piccola, arrivato da un rimpallo, l’ex Napoli in posizione da rivedere non può sbagliare, trovando l’angolo alla sinistra dell’incolpevole Lorenzo Montipò.
Anche se l’ambiente azzurro schiuma di rabbia, c’è ancora tempo per evitare almeno la beffa, ma dopo alcuni tentativi andati infruttuosi, questa di manifesta nel recupero, quando un cross da sinistra viene chiaramente toccato dal gomito alto di un difensore. Tutto il Piola vede il rigore, tranne la sfortunata quaterna arbitrale, così schiumati di rabbia gli azzurri salutano il primo spareggio play off, senza demeritare affatto, sperando di potersi rifare subito nella gara esterna di Vicenza prevista già lunedì sera 24 aprile.
Novara: 25 Montipò, 5 Casarini (K), 6 Scognamiglio, 7 Cinelli (vK), 8 Chiosa, 10 Macheda, 16 Galabinov, 17 Lancini, 24 Dickmann (32 Lukanovic 87′), 27 Calderoni, 28 Selasi (26 Chajia 78′)
A disp.: 22 Benedettini, 2 Troest, 9 Di Mariano, 20 Kupisz, 23 Adorjan, 30 Koch, 33 Nardi
All.: Roberto Boscaglia
Perugia: 16 Brignoli, 2 Fazzi, 4 Acampora (11 Dezi 55′), 5 Gnahorè, 6 Monaco, 9 Mustacchio (13 Dossena 85′), 21 Nicastro (26 Terrani 55′), 23 Mancini (vK), 27 Di Chiara, 33 Brighi (K), 37 Forte
A disp.: 22 Elezaj, 7 Guberti, 8 Ricci, 28 Di Nolfo
All.: Cristian Bucchi
Arbitro: Sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Assistenti: igg. Daniele Bindoni di Venezia e Edoardo Raspollini di Livorno
Quarto ufficiale: Sig. Pierantonio di Legnano
Ammoniti: 43′ Gnahorè, 54′ Macheda, 64′ Lancini, 92′ Chiosa
Marcatori: 70′ Dezi
Calci d’angolo: Novara 2 – Perugia 2
Minuti di recupero: 0′ pt; 0′ st
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