Istituire una Commissione di inchiesta sul tema immigrazione: è la proposta del consigliere regionale di Forza Italia, Diego Sozzani, in risposta all’interrogaizone discussa a Palazzo Lascaris con l’assessore all’Immigrazione Monica Cerutti: “Dai dati forniti dalla Giunta Chiamparino, aggiornati al 7 settembre scorso, ai 487 profughi che fino ad oggi ospita Novara se ne stanno aggiungendo altri 186. Si comprende come questi numeri, nella loro drammaticità, meritano di essere monitorati non solo a tutela dei cittadini italiani ma anche di una accoglienza vera. Per questa ragione torno a ribadire la necessità di istituire una Commissione d’inchiesta sul tema immigrazione”.
Una commissione finalizzata ad approfondire, secondo Sozzani, la situazione di chi rimane ottenendo lo status di rifugiato politico e di chi se ne va.
“L’impatto di questi arrivi non può in alcun modo essere sottovalutato. Anche perché questi numeri non ci dicono che fine hanno fatto le persone che non hanno visto riconosciuto lo status di rifugiato. Sono stati rimpatriati veramente? L’approccio generale è quello della mera accoglienza, senza preoccuparsi di quanto avviene dal giorno dopo che i profughi vengono riconosciuti tali. In Consiglio avevamo proposto l’istituzione di una Commissione d’inchiesta regionale che si occupasse del tema immigrazione. Un modo per dare anche ai cittadini l’idea di politiche governate non dall’emergenza, bensì da una strategia condivisa”.
In Piemonte, ad oggi, i migranti sono 6.873. L’8 settembre è stato richiesto alle Prefetture del Piemonte di provvedere all’accoglienza di ulteriori 1.781 migranti rispettando le quote spettanti ad ogni provincia secondo i criteri definiti in sede di Tavolo di coordinamento regionale che prevedeva la distribuzione del 40% su Torino e Provincia e del restante 60% sul resto del Piemonte. Così facendo alla provincia di Torino ne spetterebbero 712; a quella di Alessandria 217; a quella di Cuneo 296; a quella di Vercelli 88; a quella di Novara 186; a quella di Asti 110; a quella di Biella 91; al Verbano 81.
Il Piemonte deve accogliere circa il 7% degli arrivi sul suolo nazionale.
Sui tempi di attesa per le risposte delle Commissioni territoriali alle richieste di asilo, nel 2015 sono stati analizzati 4.500 casi (3.300 nel 2014). I numeri degli arrivi, coem ha spiegato l’assessore all’Immigrazione della Regione Piemonte Monica Cerutti, “sono diversi dai numeri di coloro che effettivamente si fermano sul nostro territorio”. Di quelli che se ne vanno, infatti, solitamente non si hanno più notizie.