Duemila nuovi migranti sulle coste italiane e il Ministero chiede alle Regione “un ulteriore sforzo nell’accoglienza“.
E se nel Novarese, ogni settimana, arrivano almeno 25 persone, per tutto il Piemonte le Prefetture dovranno provvedere all’accoglienza di 1.307 migranti che saranno distribuiti sulle varie province secondo i criteri definiti dal Tavolo di Coordinamento Regionale: 523 alla provincia di Torino; 217 a quella di Cuneo; 159 a quella di Alessandria; 136 a quella di Novara; 81 a quella di Asti; 67 a quella di Biella; 65 a quella di Vercelli; 59 a quella di Verbania.
In Piemonte le presenze al 22 giugno sono di 4.475 migranti ospitati nelle strutture temporanee e Sprar.
“Questa nuova ripartizione è stata fatta dal Ministero dell’Interno in un’ottica di riequilibrio delle presenze tra le Regioni. I numeri sono significativi ma non devono essere strumentalizzati perché la situazione al momento è sotto controllo. Nelle prossime settimane abbiamo intenzione di convocare una riunione con l’Anci per sensibilizzare i sindaci piemontesi ad ampliare la rete Sprar su tutto il nostro territorio, trasformando l’accoglienza da emergenziale in strutturale – ha dichiarato Monica Cerutti, assessore all’Immigrazione della Regione Piemonte – Oggi ho visitato una struttura di accoglienza a Orta, dove l’amministrazione comunale è impegnata a creare le condizioni per coinvolgere i propri cittadini/e nel progetto di inclusione. Il nostro obiettivo deve essere quello di aiutare i Comuni accompagnandoli rispetto alle attività di accoglienza, oltre a richiedere che il Governo definisca rapidamente gli incentivi ai Comuni virtuosi. Se nella nostra regione tutti i Comuni si dichiarassero disponibili in proporzione ai loro abitanti, potremmo tranquillamente sostenere questi nuovi arrivi“.