In Questura è il Riccardo day. Storia di una grande amicizia nata da una bicicletta rubata. Le foto
Le foto della consegna di una bicicletta uguale a quella rubata in febbraio a Riccardo, donata grazie ad una raccolta fondi degli agenti, al 20enne novarese affetto da una rara patologia neuro degenerativa divenuto un habitué della Questura di Novara.
Un articolo che parla di biciclette ritrovate dalla Polizia. La speranza che ci sia quella che ti hanno rubato, con tua madre che chiama la Questura di Novara per provare a capirne di più. Siamo nel marzo scorso in pieno lockdown, un mese dopo il furto della bicicletta di Riccardo, ragazzo ventenne affetto da una rara patologia neuro degenerativa. Tiene molto alla sua bicicletta, anche in considerazione del suo stato di salute che gli impone evidenti difficoltà motorie, comincia così a cercarla in rete e la madre Mariolina Lombardini per cercare di aiutarlo, fornisce dettagli e caratteristiche ai poliziotti, sperando che possano aiutarli nel ritrovamento. Quello che troveranno Riccardo e Mariolina, sarà più importante di una bicicletta, perchè in Questura la loro storia non può lasciare indifferenti e nasce un rapporto d’amicizia straordinario e commovente.
Parte l’idea di organizzare una raccolta fondi da estendere a tutti i colleghi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e ieri Riccardo, che in Questura è oramai un habitué, ieri ha ricevuto in dono una nuova bicicletta, identica a quella che gli avevano portato via.
Un piccolo gesto di affetto e vicinanza con lo scopo di aiutare un ragazzo in un momento di difficoltà e che ha visto fin da subito la pronta adesione di tutti, provocando la commozione e la gratitudine di mamma e figlio.
Da tempo Riccardo si è affezionato alla Polizia di Stato ed ai suoi valori, cominciando ad interagire con i colleghi dell’Ufficio, dapprima occasionalmente poi quasi quotidianamente.
Riccardo in questo periodo di avvicinamento alla Questura di Novara (esami alla mano), ha avuto un miglioramento impressionante delle sue capacità cognitive, probabilmente dovuto all’accoglienza e protezione ricevuta dai suoi nuovi amici Poliziotti, generando nella madre questo positivo convincimento, confermato da visite specialistiche e giunto al culmine con la stesura di una lettera di ringraziamento, che inviamo agli organi di stampa come richiesto da mamma Mariolina.
Ieri mattina, in Questura è stata così consegnata la bicicletta a Riccardo, consentendogli di trascorrere una giornata con i ragazzi delle Volanti, della Sala Operativa e della Polizia Scientifica, mentre la mamma partecipava ad una conferenza stampa di ringraziamento, raccontando la storia personale di Riccardo, le sue battaglie, la sua crescita e le nuove iniziative associative in programma.