Dà fuoco alle sterpaglie, ma la situazione gli sfugge di mano e le fiamme arrivano a lambire un bosco: nei guai è finito un agricoltore di Barengo, denunciato per incendio doloso e danneggiamento aggravato.
Le fiamme, che lo scorso 18 agosto si sono alzate dal “Parco delle cicogne”, sono state avvistate da alcuni passanti, che hanno dato l’allarme al 112. Immediato l’intervento dei carabinieri della forestale di Carpignano Sesia e dei volontari Aib, che si sono trovati di fronte a un incendio esteso per circa 2.000 metri quadri, che rischiava di attecchire anche nel bosco vicino. Le operazioni di spegnimento sono durate alcune ore.
I militari hanno quindi raccolto elementi tali da fare pensare che le fiamme fossero state accese dal proprietario del fondo. L’incendio sarebbe stato originato dall’espansione incontrollata di un abbruciamento di sterpaglie. Il presunto autore dei fatti è stato denunciato per incendio boschivo colposo e relativo danneggiamento aggravato; reati per cui si rischiano pene fino a 5 anni.
In concomitanza con le elevate temperature delle ultime settimane i carabinieri della forestale avvertono che “l’estate, molto calda e siccitosa, ha reso l’area subalpina pericolosa anche in questa stagione estiva. Pertanto, si raccomanda a tutta la popolazione la massima cautela, evitando ogni comportamento rischioso. Anche singole accensioni, apparentemente innocue, possono sviluppare grandi e dannosi incendi. Una maggiore attenzione potrà evitare gravi danni ambientali e sanzioni assai pesanti a danno dei trasgressori”.