Due giovani vite spezzate: le vittime del tragico incidente avvenuto ieri a Mandello Vitta sono il 16enne di Borgosesia Antonio Santomauro ed Erik Dimino, 20enne di Crescentino. Il primo è morto sul colpo, sbalzato dal finestrino della Lancia Y che stava guidando Dimino, spirato qualche ora più tardi al Cto di Torino. Un altro 16enne, B.T., è ricoverato in prognosi riservata al’ospedale Maggiore di Novara. Sempre al Maggiore, è tenuta sotto osservazione anche la donna di 61 anni di Carpignano Sesia, G.A.M., che era alla guida della Corolla. Infine C.L., 17enne di Borgosesia è già stato dimesso dall’ospedale Sant’Andrea di Vercelli con una prognosi di 10 giorni.
Ad avere decisamente la peggio sono stati i ragazzi che viaggiavano sulla Lancia Y. Dimino ha perso il controllo in curva, sulla provinciale 15 per Carpignano, invadendo la corsia opposta. In quel momento stava arrivando la 61enne a bordo della Corolla. L’impatto è stato inevitabile e particolarmente violento.
In queste ore i social si stanno lasciando invadere dai messaggi di cordoglio degli amici dei due ragazzi scomparsi, fra tristezza e incredulità per l’accaduto. “Toti ora prendi la tua matita e disegna il cielo per noi amici per la tua famiglia – scrive un’amica ad Antonio Santomauro – Ti amiamo e sarà così per sempre piccolo artista dolce”. Queste invece le parole che una cugina rivolge a Erik Dimino: “Un ragazzo come pochi d’altri tempi, un’educazione inestimabile. Non ci sono parole per descrivere chi eri sarebbero poche tutte. Resterai per sempre una persona speciale. Ti ho sentito domenica sera e ora ti dico la stessa cosa “Sarchiapo fai il bravo”. Il cielo si è preso una stella che meritava ancora di brillare quaggiù. Ciao gigante buono”.
Nelle ultime ore la Polstrada ha chiarito che non ci sono vittime pakistane nello scontro. A fuorviare gli agenti erano state alcune chiamate giunte dal consolato pakistano nelle ore immediatamente successive all’incidente.