Incontri hard al night di Oleggio, due condanne. Prima del 2011, in un locale notturno della città, si consumava droga e si favoriva la prostituzione di avvenenti ballerine coi clienti
Due condanne, in tribunale a Novara, al processo per prostituzione e droga al Tamla di Oleggio, per fatti risalenti al 2011. I giudici hanno inflitto 3 anni di reclusione e 5 mila euro di multa al gestore del locale all’epoca, un 69enne residente a Oleggio, e 2 anni con la condizionale a un 73enne di Novara che procurava le ballerine da impiegare in night dell’Aronese, Novara, oltre che di altre province come Vercelli. Erano accusati di favoreggiamento. Prescritto invece il reato di spaccio, contestato, oltre che al procacciatore di ballerine, anche a un albanese di 43 anni oggi abitante a Trecate, ritenuto il fornitore di cocaina per le giovani animatrici delle serate hard.
A far partire l’indagine, otto anni fa, proprio la denuncia di un’ex ballerina in locali notturni: aveva aiutato la polizia a scoperchiare il velo sugli incontri a pagamento in molti locali. Poi un personaggio noto alle forze dell’ordine, dopo il suo arresto, aveva svuotato il sacco raccontando cosa succedeva fra i muri del night di Oleggio. Secondo i testimoni, lì si faceva sesso a pagamento e si consumava anche cocaina. Negli incontri osè il cliente pagava un conto spesso salato, fino a 500 euro, comprensivo di bottiglia di vino e prestazione sessuale.