ARONA • Restyling alla Rocca Borromea e Castello d’Angera nuovamente illuminato. Sono questi i temi principali discussi ieri durante l’incontro che si è svoto all’Isola Bella tra il Principe Vitaliano Borromeo, il direttore delle proprietà della famiglia, Riccardo Russo e l’amministrazione comunale di Arona presieduta dal primo cittadino, Alberto Gusmeroli.
La famiglia Borromeo, proprietaria dell’Isola Madre, Isola Bella e Rocca d’Angera, è da sempre impegnata con una sensibilità poco comune nella conservazione e nella promozione dell’ingente patrimonio storico artistico e botanico delle isole e della Rocca.
Alcuni dei progetti di cui si è parlato durante l’incontro potrebbero partire già il prossimo anno. A breve, verranno effettuati dei sopralluoghi con i tecnici della famiglia per definire le aree d’intervento. Sull’illuminazione dei torrioni e delle mura interamente liberate dai rovi è pronto il progetto definitivo e sta per partire la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori. Il progetto di restauro della torre Mozza è finanziato dalla Fondazione Cariplo e permetterà all’attuale gestore Giuseppe Liberati, di usufruire di un ulteriore spazio presumibilmente già dal mese di settembre-ottobre.
L’appuntamento di ieri ha inoltre messo la parola “fine” all’annoso tema dell’illuminazione del castello di Angera che, come confermato dal Principe Vitaliano, avverrà definitivamente entro poche settimane. Arona ed Angera sono infatti due città, ciascuna con antiche rocche, situate l’una di fronte all’altra, separate dal lago Maggiore ma con forti i legami storici.
L’illuminazione notturna del Castello di Angera aumenterebbe il pregio del lungolago aronese. Fino a una dozzina di anni fa il castello era effettivamente illuminato, poi l’impianto fu dichiarato fuori norma e la famiglia Borromeo non volle assumersi l’onere del suo rifacimento. Castello quindi al buio, e invisibile di notte. Fino a poco tempo fa, quando l’accordo è stato sancito.
Fiorella Nicotera