E’ dedicato a Francesco Caldara l’incontro che viene promosso questa sera dai ragazzi del centro culturale giovani musulmani di Novara, con la senatrice PD Elena Ferrara.
«A pochi giorni dall’apertura del Centro, abbiamo ricevuto gli auguri della Senatrice Ferrara, che abbiamo invitato assieme al Sindaco, Andrea Ballarè, per una serata di raccoglimento e confronto sul valore di una corretta conoscenza reciproca nell’ambito della stessa società, quella italiana e novarese alla quale sentiamo di appartenere e di condividerne i valori», spiega il giovane presidente del Centro, Mohamed Ouda.
Un progetto, spiega la senatrice Ferrara, «che rappresenta una nuova generazione di musulmani integrata, desiderosa di portare il messaggio di un Islam di pace e collaborazione, in grado di calarsi appieno nella realtà di Novara».
«Abbiamo subito manifestato la nostra solidarietà alla famiglia Caldara e al Novarese dedichiamo l’incontro di questa sera», continua Mohamed, che cura le relazioni esterne per il Centro.
«In questi giorni di dolore non dobbiamo cedere alla rabbia, in questo senso – commenta Elena Ferrara – la visita al Centro rappresenta un’occasione positiva da contrapporre ad ogni estremismo, anche con l’auto di Don Tiziano Righetto».
Coinvolta anche la parrocchia di San’Agabio, «per significare vicinanza alle vittime e ai loro familiari e la speranza che i percorsi di pace e integrazione possano trovare il più largo sostegno da parte delle istituzioni e dalla cittadinanza», conferma Don Tiziano.
L’iniziativa avrà luogo dalle ore 18 di oggi lunedì 23 marzo presso la sede del centro culturale in via della Riotta 10, ribattezzatto Al amal che, in lingua araba, significa speranza.