Infermiere novarese in vacanza salva donna che tenta il suicidio. E’ successo l’altro giorno in Veneto, dove il professionista è in vacanza: si è tuffato nel fiume Piave e ha trascinato a riva una cinquantenne che aveva già perso i sensi
La donna si era buttava nel fiume con l’intenzione di farla finita ma in qual momento passava di lì l’infermiere con un passato da bagnino che non ha esitato a tuffarsi per salvarla. E’ successo ieri a San Donà di Piave (Venezia), dove una cinquantacinquenne è stata soccorso da Roberto Bartolone, 34 anni, infermiere nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Novara. Il giovane, in vacanza con la famiglia nel Veneto, dove abita il fratello, stava passeggiando con la moglie e il figlio piccolo sul ponte della Vittoria, che collega Musile e San Donà, quando ha notato lo strano atteggiamento della donna.
Bartolone ha nuotato velocemente verso la donna, che aveva già perso i sensi. L’ha presa e portata a riva. Non ha neanche voluto sapere il perché del gesto.
Il 34enne novarese, oltre a salvare vite nella professione di infermiere, è stato assistente ai bagnanti con brevetto di salvamento. La sindaca di Musile, dopo essere stata informata del gesto eroico, ha proposto un riconoscimento ufficiale da parte del comune.