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Novara

Influenza: “Il vaccino usato in Piemonte non è quello ritirato. La campagna prosegue”

(Via tantasalute.it)

 

Tre segnalazioni di morti sospette ed un ulteriore “evento avverso” (un uomo di 92 anni ricoverato in gravissime condizioni)  hanno convinto l’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco) a bloccare l’utilizzo di due lotti del vaccino antifluenzale Fluad, prodotto da Novartis. I decessi sono avvenuti a Siracusa – due casi – ed in Molise a poche ore dalla somministrazione.

E in Piemonte che succede? Vi sono stati casi sospetti segnalati?  “Dalle verifiche effettuate sugli archivi vaccinali delle Aziende sanitarie regionali e dalle informazioni ricevute dal fornitore risulta che i due lotti di vaccino antinfluenzale Fluad, temporaneamente sospesi dall’uso, non sono presenti in Piemonte – rispondono i responsabili della Direzione regionale alla Sanità, settore Prevenzione – Il vaccino attualmente usato nella nostra regione, denominato Agrippal, è prodotto dalla ditta Novartis, ma è differente per formulazione e composizione da quello interessato dai provvedimenti cautelativi dell’Aifa. Pertanto, le attività di vaccinazione antinfluenzale in corso negli studi dei medici di medicina generale e negli ambulatori delle Asl piemontesi proseguono regolarmente”.

Insomma dalla Regione arrivano rassicurazioni “I dati provenienti dal sistema di sorveglianza regionale segnalano che l’attività influenzale in Piemonte è a livello iniziale (1,9 casi per mille abitanti), sotto la soglia di attenzione. La vaccinazione effettuata in questo periodo, quindi, è ancora in grado di conferire adeguata protezione perché il picco epidemico stagionale è atteso in tempi lunghi”.

SS