Nel quinquennio 2009/2013 gli infortuni nelle aziende artigiane del Novarese sono diminuiti di circa il 40%, passando da 492 a 297; mentre nel Verbano Cusio Ossola la diminuzione è di circa il 48% 323 a 167;
In tutto il Piemonte, le due province si classificano ai vertici della statistica effettuata da Inail a livello regionale. Negli altri territori, infatti, si registra un calo, su base regionale, di poco meno del 38%.
Complici certamente le iniziative intraprese, a livello organizzativo, per contrastare un fenomeno che, fino a qualche anno, era dilagante, ma non è trascurabile nemmeno un altro aspetto: ossia la graduale perdita di posti di lavoro che, nello stesso periodo, si è registrata.
“Un dato, questo delle nostre province – spiegano il presidente e il direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale Michele Giovanardi e Amleto Impaloni – che trova riscontro anche a livello nazionale dove gli infortuni nelle imprese artigiane sono diminuiti di circa il 36% nell’ultimo quinquennio”.
Per quanto riguarda lo specifico degli infortuni mortali, nel 2013 non si sono registrati tali eventi nelle aziende artigiane novaresi e del Vco.
“Va comunque fatta una precisazione: quando si verifica un caso mortale incide in modo rilevante l’essere in itinere o in ambito di lavoro ma con mezzi di trasporto – spiega Impaloni – Considerando la serie storica dei dati degli anni dal 2008 al 2012 questa incidenza si conferma del 50% circa”.
“La diminuzione degli infortuni nelle aziende artigiane ci sprona a continuare come associazione di categoria nella politica di tutela e promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro – afferma Giovanardi – Parimenti, proprio per sottolineare questo comportamento virtuoso sarebbe opportuna una diminuzione dei premi Inail che le imprese pagano, diminuzione proprio a fronte della costante diminuzione degli infortuni che si registrano nelle imprese artigiane”.
“Ribadiamo la volontà di mantenere alta l’attenzione per la sicurezza nei luoghi di lavoro; solo con una costante attenzione e una continua adesione alle norme di sicurezza si può debellare il drammatico tema degli infortuni sul lavoro”.