Dalla serata dibattito organizzata da Alpi ad Omegna per parlare di autonomia, il consigliere regionale Luca Bona, anticipa che infrastrutture e sanità, saranno i primi temi oggetto della contrattazione fra Governo e Regione Piemonte.
“Vogliamo che entro la fine di settembre, il Consiglio Regionale approvi l’atto per istituire i tavoli tematici, a partire da infrastrutture e sanità”. Dal Forum di Omegna e proprio per parlare di autonomia del Piemonte, il consigliere regionale Luca Bona anticipa quelli che potrebbero essere gli ambiti su cui la Regione Piemonte potrebbe ottenere nuove e più importanti competenze.
Il tema dell’autonomia è tornato d’attualità fra l’opinione pubblica, lo dimostra la partecipazione di pubblico che giovedì scorso (30.08.2018) non è voluto mancare alla prima tappa del tour di incontri organizzato da ALPI – Associazione Libera Per l’Insubria, tenutasi presso il Forum di Omegna.
Lo scopo degli organizzatori, era quello di informare i cittadini (provenienti da Valsesia, Valstrona, Vergante, VCO e Novarese) circa gli aspetti dell’autonomia e raccogliere le istanze del territorio, proprio mentre il Piemonte ha cominciato il dialogo con il Governo, per ottenere maggiori deleghe e risorse.
Il dibattito è stato aperto dai saluti del Sindaco di Omegna Paolo Marchioni, il quale ha illustrato la situazione del VCO, il cui futuro dipende dal Referendum per il passaggio alla Lombardia, oppure nel caso di una vittoria del no, di come la prospettiva di un Piemonte con nuove competenze e più risorse, possa incidere sui bisogni del territorio cusiano.
Il futuro di una Regione più forte ed autonoma, è stato affrontato da Luca Bona, che da Consigliere regionale di FI, prima ancora che da Presidente di ALPI, è stato il primo firmatario dell’ordine del giorno poi approvato dal Consiglio Regionale del Piemonte, che ha avviato l’iter con cui il Piemonte è arrivato al tavolo della trattativa, per ottenere dal Governo Centrale maggiore autonomia, ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione, sulla scia di quanto sta già facendo la Regione Emilia Romagna. L’intervento di Bona ha provato ad ipotizzare lo scenario che si prospetta, dal punto dei vista dei numeri, guardando ad una situazione attuale che vede il Piemonte fra le regioni più in difficoltà nel centro nord. “È questo il momento giusto per mettere insieme le diverse sensibilità: imprese, associazioni, amministratori e cittadini, scavalcando le divisioni ideologiche e guardando al bene delle nostre Comunità – ha spiegato Bona – nei prossimi giorni ripartiranno i lavori in Consiglio e la questione primaria sul tavolo è proprio l’Autonomia. Se sapremo fare quadrato potremo portare istanze mirate e su misura per risollevare il nostro territorio e garantirne una gestione efficiente: penso al VCO ma anche a Novara, in una logica di area vasta, anche transregionale, che veda il Lago Maggiore come suo perno”.
L’incontro si è concluso con diversi interventi di un pubblico composto da diversi esponenti del panorama sociale, politico ed economico locale, oltre che da cittadini fortemente interessati e partecipativi.