A poche ore dal funerale della sorella, è stato sentito in Procura dal PM Nicola Serianni, Massimiliano Tomasoni, fratello di Maria Rita. Gli inquirenti lo hanno ascoltato dopo le esequie della donna che si sono svolte nella chiesa di Cerano.
Accompagnato dall’avvocato Pignatti del Foro di Vigevano, Tomasoni, uno dei fratelli della donna uccisa con venti coltellate nella sua abitazione, in zona Bicocca, lo scorso 9 novembre, è stato trattenuto per un paio d’ore. Poi ha fatto rientro a casa. Massimo riserbo in Procura sul motivo e sull’esito dell’interrogatorio. Probabilmente, alcune circostanze non sarebbero così chiare.
Del resto, le indagini si sono sempre concentrate su persone in qualche modo “vicine” e familiari all’ambiente di Maria Rita Tomasoni, uccisa da “qualcuno che conosceva bene”, queste le parole che da giorni si rincorrono sulla vicenda.
Bocche cucite, per ora, tra gli inquirenti che non hanno nascosto da subito di seguire alcune piste privilegiate. Evidentemente si è voluto attendere, oltre ai risultati dei Ris di Parma, lo svolgersi delle esequie, dove erano peraltro presenti alcuni inquirenti in borghese, per dare alla famiglia ed a chi voleva bene a Maria Rita la possibilità di darle l’ultimo saluto.
Maria Rosa Marsilio