Manca poco all’inizio della stagione. Con che spirito sei pronto per il debutto dell’Azzurra Novara in A1?
Maniero: “Innanzitutto buongiorno. Sono molto carico e molto contento per i ragazzi che arrivano; li ho sentiti molto contenti pronti per questa nuova avventura in A1”.
Brusa: “Con il solito entusiasmo di sempre! Non vedo l’ora di trovarci tutti insieme e cominciare a lavorare per un grande anno che per tanti aspetti ha un sapore particolare per me”.
Che ricordi e quali emozioni porti nel cuore per la promozione conquistata pochi mesi fa?
Maniero: “E’ stata una promozione speciale, in quanto è arrivata dopo che già l’avevo conquistata tanti anni fa. Poi ho girato un po’ e alla fine sono tornato nella ‘mia’ Novara per questa straordinaria avventura ad inizio 2024 e sono orgoglioso di quel che abbiamo fatto”.
Brusa: “Beh, è stata una promozione sensazionale, sudata e incerta fino all’ultimo, ma che per questo dà ancora più soddisfazione. Sicuramente uno dei ricordi più belli è stata la festa dell’ultima partita in casa, qualcosa che non si vedeva da troppi anni”.
Cosa ti senti di dire ai tifosi e alla città di Novara?
Maniero: “Ai tifosi dico di venirci a fare una mano dagli spalti del palazzetto, perché ne avremo molto bisogno. Novara è stata abituata molto bene con campioni che hanno fatto la storia. Noi, ancora, non lo siamo. Ma sono convinto che con il nostro lavoro e la nostra voglia di far vedere i valori che abbiamo dentro di noi, riusciremo a conquistare il pubblico e a toglierci delle soddisfazioni, cominciando con la conquista della salvezza”.
Brusa: “Vorrei che quest’anno partissero in tanti con il nostro stesso entusiasmo e che ci accompagnassero per tutto il campionato nei momenti più belli e nei momenti più faticosi dove potranno darci una enorme mano e fare la differenza”.
Molti i nuovi arrivi all’Azzurra. Chi conosci e chi ti incuriosisce di più?
Maniero: “I ragazzi li conosco molto bene quasi tutti. Con alcuni ho anche giocato assieme. Gli unici che non ho mai ‘incrociato’ in campo sono lo spagnolo Menendes e il portiere Granados. Proprio l’estremo difensore argentino mi incuriosisce molto, visto che si parla molto bene di lui. Stesso discorso anche per il suo connazionale Vega, contro cui ci ho giocato e lo reputo un eccellente elemento che può far molto bene con noi”.
Brusa: “Anche se non tutti personalmente, conosco i giocatori italiani, mentre avrò il piacere di conoscere i nuovi compagni stranieri. La curiosità non è tanto quella di vedere un singolo, ma di capire come ci amalgheremo come squadra e fin dove riusciremo a spingerci come gruppo”.
Presto ci saranno i Mondiali: chi secondo te sono i favoriti e li vedrai dagli spalti del Pala Igor?
Maniero: “Sicuramente l’Argentina e il Portogallo, poi la Spagna, ma non dimentichiamoci della nostra Nazionale che gioca in casa e magari fa lo scherzetto a qualche compagine che crede di avere già il Mondiale in tasca…”
Brusa: “Non sono io a dirlo ma i numeri. La favorita sarà l’Argentina sia per la senior maschile, sia per l’Under 19 e sia per la Senior femminile; ma dovranno tutti sudarsela e l’Italia, giocando in casa, avrà sicuramente una spinta in più per fare qualche bello scherzetto”.
Il tuo sogno o auspicio per la stagione 2024-25?
Maniero: “Il mio sogno è quello di rivedere la squadra campione, ma so che è difficilissimo. Dipende tutto da noi per arrivare ai risultati: salvezza innanzitutto e poi fare bene e toglierci qua e là qualche bella soddisfazione, frutto del gran lavoro che ci attende…”
: “Sarà per noi un campionato di transizione, dove l’obiettivo primario sarà salvarsi in modo agevole. Sappiamo che sarà dura, ma sicuramente sarà un campionato molto divertente. Il mio sogno è quello di rivedere il ‘Dal Lago’ pieno, chissà…”