“Primarie” per la scelta del futuro candidato Sindaco che potrebbe rappresentare il centrodestra alle prossime elezioni. Una bozza di regolamento per realizzarle “che vogliamo sottoporre agli alleati per le loro valutazioni”. Ed infine sette mozioni, ovvero proposte da presentare all’amministrazione Ballarè, ma anche sette temi come punti di partenza per la vicina campagna elettorale. E’ la “cura shock” (come la definisce il capogruppo Daniele Andretta) di “Io Novara” per “sanare” un certo numero di situazioni e difficoltà di cui soffre la città di Novara.
I consiglieri di “Io, Novara” partono dai lavori pubblici per la loro conferenza stampa nella singolare cornice del centralissimo 049 di Piazza Martiri: “Non si possono finanziare le opere pubbliche con le alienazioni – spiega Andretta – non funziona, come è stato dimostrato in questi anni. Proponiamo la creazione di uno staff che valorizzi e promuova il patrimonio pubblico, da finanziare con le spese legate alla comunicazione e allo staff del sindaco”.
Secondo punto lo sport: “A parte le realtà più importanti, cioè calcio e pallavolo femminile, a Novara le altre società non vengono più considerate – spiega Riccardo Monteggia – Dopo il progetto “Novara è sport”, il nulla. Occorre ricostituire l’ufficio sport, con dipendenti comunali per valorizzare le realatà sportive locali, tutte”.
E si continua con la sicurezza: “Servono più vigili – aggiunge Raimondo Giuliano – Ne hanno messi 5 in pianta organica e poi ne assumono uno. E il sindaco dice che va tutto bene. La sicurezza del cittadino è fondamentale”. Ovviamente, un accenno lo merita anche Musa: “Un centro completamente a pagamento, e non solo il centro. E’ necessario rimodulare le tariffe e gli spazi blu”.
Isabella Arnoldi chiede il ripristino dell’assessorato al lavoro: “L’attenzione al tema dell’occupazione è proporzionale al fatto che sia stato abolito l’apposito assessorato. Il sindaco dice che non è sua competenza il Comune. Ma come? Un sindaco ha il potere di creare in città un terreno fertile affinchè si creino posti di lavoro”. E, ancora, il Cuore verde, progetto che prevede la riqualificazione della zona intorno al Castello: “Bellissimo progetto – conclude Arnoldi – ma forse quei soldi potevano essere destinati al recupero di Casa Bossi”.
Infine, ultimo punto, il sociale: “Chiediamo l’istituzione di uno sportello per i novaresi, un luogo di ascolto delle esigenze dei cittadini che vivono situazioni molto difficili e complicate. E chiediamo anche che le case popolari vengano assegnate con criteri che prevedano un’attenzione specifica per i novaresi. Il tutto nel rispetto delle leggi e dei diritti della gente per combattere e vincere la disperazione di diverse famiglie. Ma questa guerra fra poveri deve finire”.
L’attenzione si concentra poi sul futuro del centrodestra alla luce delle prossime elezioni amministrative: “Siamo convinti che per contrastare Ballarè e per scampare il pericolo del M5 Stelle – spiega Andretta – sia necessario ricorrere alle primarie per far ritrovare al centrodestra quell’unità che oggi non c’è. Questa sera invieremo a tutte le forze politiche di centrodestra la bozza di regolamento sulle primarie, per condividere un metodo che riteniamo possa essere l’unico funzioanle all’individuazione di un candidato condiviso”. Apertura totale, da parte di “Io Novara”, ai movimenti civici: “Le primarie non le vogliamo solo noi. Le vogliono anche i membri di NoiXNovara che le hanno chieste prima di tutti, La Democrazia Cristiana di Torriani, Fratelli d’Italia (che ha definito il metodo delle primarie il Piano B, e ora siamo nel piano B)”.
“Io Novara” si presenterà alle primarie con un suo candidato che verrà individuato nei prossimi giorni: “Non ci consumiamo in attesa di telefonate che potrebbero arrivare dall’alto. Novara ha bisogno di fatti concreti. E la strada delle primarie è l’unica perseguibile per dare un futuro a questa città”.