Novara – La classe 5din dell’Istituto Tecnico tecnologico “Giacomo Fauser” di Novara ha realizzato un realizzato dal titolo “Non siamo predatori!”, visibile al link https://labs3.fauser.edu/risorse/non_siamo_predatori.mp4
che raccoglie le riflessioni degli studenti della classe (tutti maschi), su come gli uomini possono interrogarsi rispetto alla violenza di genere, è risultato tra i vincitori del concorso “Ambasciatori del Piemonte”, proposto dal Consiglio regionale del Piemonte. Tutti gli allievi hanno partecipato alla produzione del video, con il coordinamento della prof.ssa Anna Maria Cardano. Alcuni studenti hanno assunto ruoli particolari:
Sceneggiatura -> Cannuni Rosario e Marangon Andrea;
Regia -> Marangon Andrea, Cannuni Rosario, Azzari Riccardo;
Montaggio -> Azzari Riccardo;
Musica -> Manenti Alberto Carlo;
Voce -> Marangon Andrea;
Ricerca materiali -> Cannuni Rosario, Marangon Andrea, Occhetta Davide, Lugana Matteo, Tomasoni Febo, Risino Danyel.
Giovedì 15 febbraio 2024 nell’aula magna dell’Istituto tale video è stato utilizzato per introdurre i lavori delle due tavole rotonde sul tema “Violenza contro le donne e modelli maschili violenti” nell’ambito di un progetto di Educazione civica che sta interessando tutte le classi del Fauser. Sia il primo incontro per le classi quarte, che il secondo, riservato alle quinte, hanno visto la partecipazione degli esperti che operano nel novarese per il contrasto alla violenza: Elia Impaloni, CAV Centro antiviolenza (centro di accoglienza per donne maltrattate) di Novara, Paolo Granetto, operatore CUAV Novara (Centro per uomini autori di violenza), Roberto Musco, Sovrintendente della Questura, responsabile Ufficio Minori, per il progetto “Zeus”, Luisella Perucco, AIED Novara, sportello di ascolto. L’attenzione degli allievi è stata sempre molto alta, segno della diffusa sensibilità verso il problema.
Inoltre, lo scorso 27 febbraio in tre classi dell’Istituto si sono svolte letture teatralizzate di un significativo testo di Agota Kristof (“La chiave dell’ascensore”) che mette in luce la genesi della violenza psicologica in alcuni rapporti di coppia “tossici”. Le letture sono state effettuate da Ezio Ferraris ed Eleonora Calamita, e ad esse è seguita una partecipata discussione.
L’Istituto Fauser scommette quindi sull’educazione per affrontare un problema che ogni giorno interpella le nostre coscienze.