“Sapersi difendere non è solo una moda o un bisogno culturale, ma è soprattutto una necessità per la salvaguardia della propria incolumità. Questo libro, unico nel suo genere, nasce dall’esperienza diretta dei due autori – Iriada Gjondedaj e Massimiliano Marsala – e tratta in modo pratico e concreto le migliori tecniche illustrate del Krav Maga basate sull’istinto e sull’allenamento dell’aggressività, della grinta e della consapevolezza della situazione, unitamente ad un’adeguata preparazione psicologica per imparare a reagire allo stress e allo shock di un improvviso e violento incontro.
Le vittime della maggior parte degli atti violenti, sono, spesso, quelle categorie sociali definite deboli: bambini, anziani, e donne, che possono essere facilmente piegati fisicamente, perché si trovano spesso in una condizione di inferiorità, morale e materiale.
L’aggressore opera sempre in ambienti a lui famigliari, nei quali si sente forte e protetto, osserva l’ambiente circostante, scegliendo, fra le tante, la sua possibile preda, quella più indifesa, quella maggiormente esposta. I segnali non verbali di ciascun individuo, uomo o donna che sia, evidenziano quale sia il livello di guardia, quale la predisposizione ad un’eventuale risposta.
L’aggressione di un uomo ai danni di una donna solitamente accade perché l’aggressore è certo della sua superiorità, e della sottomissione fisica che la stessa gli offrirà; questa convinzione lo indurrà a mantenere basso il livello di guardia verso la vittima, offrendo, in questo frangente, alla preda un varco favorevole a reagire e capovolgere la situazione contrattaccando, non necessariamente per combattere, ma anche solo per fuggire.
Circolare per strada con la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, mantenendo un buon livello di guardia verso l’ambiente nel quale ci troviamo, può aiutare a muoverci più serenamente, ad aumentare le possibilità di riuscita di un’azione di difesa, e prevenire comportamenti poco graditi.
La sicurezza personale è un elemento da costruire e migliorare, innanzitutto, assumendo un atteggiamento mentale adeguato che consenta nel tempo di acquisire la capacità di individuare le situazioni di potenziale pericolo e saperle gestire per reagire nel modo giusto.
Partecipare ad un corso di difesa personale è utile ad acquisire quell’atteggiamento mentale che consente di porre la dovuta attenzione alla propria sicurezza personale. Allenarsi e familiarizzare con tecniche e metodi di autodifesa contribuisce invece a potenziare il proprio livello percettivo e cognitivo in relazione alle situazioni di pericolo, così da essere preparati ad un eventuale momento di pericolo”.