Replica de “La bella Bustaia” sabato 2 e domenica 3 settembre alle 21.15 all’interno della scenografica cornice del chiostro del Museo Civico di Oleggio.
L’allegra commedia teatrale “La bella Bustaia”, liberamente tratta dal racconto dell’oleggese Giulio Giulay edito a puntate nel 1902 sul Corriere del Ticino di Oleggio, verrà messa in scena dai volontari del Museo e della Biblioteca Civica di Oleggio con la Compagni Teatrale l’Arcano.
La collezione de “Il Corriere del Ticino”, unitamente ad altri giornali non più in corso, sono conservati nel Museo Civico di Oleggio: durante un lavoro di ricerca storica, il volontario del Museo Claudio Viviani ha ritrovato un racconto a puntate edito su questo quotidiano.
Viviani ha in seguito trascritto e adattato la narrazione in un linguaggio più consono ai tempi moderni, il tutto coadiuvato dal regista torinese Raffaele Montagnoli, Presidente italiano della F.I.T.A – Federazione Italiana Teatro Amatoriale.
La storia narra delle vicende amorose tra l’avvenente Edoardo e la giovane Ines, bustaia nello stabilimento di produzione “Busti” della famiglia Gagliardi di Oleggio.
L’amore tra i due giovani è tuttavia ostacolato dalla famiglia della ragazza che, a causa delle differenze sociali, ritiene impossibile il matrimonio.
Don Guglielmo, confessore delle anime del paese, sarà la persona a cui i due giovani amanti confesseranno le loro pene.
Colpi di scena e simpatiche disavventure saranno raccontate dai numerosi personaggi: essi ricalcano figure di persone veramente vissute ad Oleggio e che hanno contribuito a fare la storia del paese; tra queste, si possono nominare le sorelle Minoli, tra le prime benefattrici e donatrici del Museo Civico.
Lo spettacolo consentirà al pubblico di apprendere la storia di Oleggio, conoscerne i luoghi e i personaggi in maniera divertente ed emozionante.
Durante lo spettacolo verranno sfoggiati abiti e accessori della collezione museale, accuratamente risistemati con le dovute cure per l’occasione.
Questo per far capire come il Museo non sia solo un luogo dove si conserva materialmente la memoria, ma di come questa “viva” quotidianamente grazie all’impegno di numerose persone, sia che vi lavorano, sia che prestano la loro attività di volontariato.
A tutti i presenti sarà distribuito un libretto di scena, dove verranno riportati tutti gli spunti storici, per permettere anche ai non oleggesi di comprendere tutta la trama della storia, un piccolo vademecum della storia locale.
L’ingresso è libero ma la prenotazione è obbligatoria.
Le prenotazioni si ricevono presso il Museo Civico dal lunedì al venerdì dalle 9.00-12.00 (Vicolo Chiesa n°1).
Tel. 0321.91429
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