“È vero, principe, che una volta avete detto che il mondo sarà salvato dalla bellezza?”.
Con questo richiamo alla domanda/enigma del romanziere Dostoevskij, l’artista d’adozione piemontese Giorgio Piccaia presentò il 19 luglio la sua mostra “L:.B:.S:.I:.M:. (La bellezza salverà il mondo), presso il museo Broletto di Novara.
L’evento, che inizialmente aveva una durata prevista di due giornate, con tanto di performance musicali di Alessio Barcellini, considerato il successo e l’interesse suscitato con oltre 400 visitatori, si è prorogato dapprima fino al 31 agosto, ed ora fino a domenica 14 settembre.
L’esposizione è dedicata alla bellezza artistica delle opere di Michelangelo Merisi ed alle due tele di Gian Battista Crespi detto il Cerano, anch’esse esposte nelle sale dell’Accademia, che, assieme ad altri quadri come “Il Naufragio” e “Il Porto” del 2011, danno origine ad un percorso iniziatico che lo spettatore può percorrere in quattro sale alla ricerca di spiritualità e saggezza.
Tutti gli amanti dell’arte, dunque, avranno ancora una decina di giorni di tempo per poter ammirare, se ancora non lo si è fatto, questi dipinti che ancora oggi, almeno sotto questo punto di vista, rendono quasi magica la nostra Italia, un nido di artisti che con lo splendore delle loro opere, forse, ci salverà.
L’Ingresso è gratuito.