Avvio di stagione 2017/18 al Teatro Coccia, venerdì 6 0ttobre, alle 20.30 con il capolavoro di Bizet “Carmen”, dramma lirico in quattro atti, o quadri, come li definiva il musicista francese, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Replica domenica 8 ottobre alle 16.
Tratto dalla omonima novella di Prosper Merimeè del 1845, la versione lirica vede delle modifiche apportate dal compositore, tra cui l’introduzione del personaggio di Escamillo (baritono) e di Micaela (soprano). La prima rappresentazione avvenne a Parigi al Théatre de l’Opéra-Comique, il 3 marzo del 1875, ma non ottenne grande successo. Successo che arrivò, invece, dopo la morte di George Bizet, avvenuta solo tre mesi dopo il debutto di Carmen. Nato a Parigi nel 1838, figlio d’arte, il giovane Bizet sembrava maggiormente attratto dalla letteratura e dalle arti figurative, piuttosto che dalla musica. Tuttavia intraprenderà la carriera di compositore e Carmen sarà riconosciuto come il suo capolavoro.
Al libretto collaborò lo stesso Bizet che introdusse la celeberrima ‘habanera’ ( danza di origine cubana, simile al tango, diffusasi soprattutto in Spagna n.d.a.) cantata dalla gitana Carmen (“L’amour est un oiseau rebelle”).
La regia è di Sergio Rubini, la direzione d’orchestra di Matteo Beltrami che dirige l’Orchestra Fondazione Teatro Coccia/ Orchestra del Conservatorio Cantelli di Novara, il Coro San Gregorio Magno ed il Coro delle Voci Bianche Accademia Langhi.
Le scene sono di Luca Gobbi, i costumu di patrizia Chericoni e le luci di Fiammetta Baldiserri.
Direzione d’orchestra Matteo Beltrami
Regista Assistente Gisella Gobbi
Coreografie Simona Bucci
Luci Fiammetta Baldiserri
Scene Luca Gobbi – Costumi Patrizia Chericoni
La produzione è della Fondazione Teatro Coccia Onlus.
Manuela Peroni Assandri