Attraverso quanti linguaggi è possibile rappresentare la contemporaneità? Infiniti verrebbe da dire, viste le sollecitazioni cui è sottoposto un artista, oggi… Come rappresentare qui ed ora il mondo che ci circonda, senza scivolare nell’ovvio e nel banale, senza incartarsi in retoriche rappresentazioni del reale, talmente muffe e stantie da risultare indigeribili anche a stomaci pronti a tutto?
E’ una sfida di tutto rispetto che anche cinque artisti novaresi han deciso di raccogliere nell’evento “Contrasti” che inaugura domani, sabato 28 giugno (l’apertura è prevista dalle 16.30 alle 21) presso il Circolo La Fratellanza di Via Monte San Gabriele.
Ufo5 (Matteo Capobianco), Claudio Asile, Cosimo, Bertone, Diego De Ieso e Giovanni Magnoli sono i protagonisti della collettiva che, attraverso una pluralità di linguaggi (fotografie, installazioni video, pittura, arte del ritaglio della carta e design total recycling) provano a dar vita ad un confronto che sulla carta si preannuncia innovativo e curioso.
Così accanto ai “ritagli d’autore” di Capobianco (le cui scenografie leggere sono state protagoniste delle vetrine natalizie della Rinascente di Firenze ed i cui wall paper hanno già colorato – legalmente, sottolinea il comunicato stampa -i muri di tutta Italia), troveremo l’opera realizzata interamente con i materiali riciclati di Bertone (che fa arte anche attraverso la conoscenza chimica e strutturale della materia che utilizza, in particolare qui il polietilene), le fotografie con la tecnica della “lunga esposizione” di Asile, i graffiti che raffigurano animali suggestivi e figure geometriche di Magnoli, le tele che utilizzano anche abiti, tessere magnetiche, medicinali e riviste di De Ieso (che ha anche curato e progettato la mostra).
Un tutto per rappresentare uno spaccato sul contemporaneo che trova spazio di espressione in un luogo storico come il Circolo La Fratellanza, nell’ambito del circuito di proposte culturali Immaginarci (alla terza edizione), che vuole offrire ai giovai artisti opportunità espositive realmente accessibili.
Le premesse dunque paiono buone e durante il vernissage ci sarà anche l’opportunità alla presenza degli artisti, di assistere a due performance musicali live realizzate da due gruppi “Ignazio e i cocci suoi” e “Natural Seven”.
La mostra rimarrà aperta anche per tutto il mese di luglio
Claudio Asile
Fotografo e videomaker freelance, ha iniziato a scattare immagini nel 2003, con una macchina analogica, per poi convertirsi al digitale nel 2007. Ama immortalare paesaggi, ma anche ritratti di strada. Ha collaborato con diverse agenzie novaresi specializzate in eventi, realizzando servizi fotografici di concerti live, con ospiti nazionali e internazionali. Ha partecipato a diverse esposizioni del circuito ImmaginArci. Confondatore e operatore video di One to One produzioni, agenzia specializzata in video di eventi e videoclip; attualmente sta lavorando su “Slow flow”, progetto a lungo termine su paesaggi ripresi con a tecnica della lunga esposizione.
Cosimo Bertone
Diplomato in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano), ha insegnato Modellato presso il Liceo artistico Casorati di Novara. Ha collaborato nella realizzazione della scenografia del Rigoletto (regia di Ivan Stefanutti, coproduzione Teatro Coccia di Novara-Teatro Donizetti di Bergamo-Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari). Il suo percorso artistico è fatto di varie esperienze: ha lavorato con gesso, terracotta, marmo, stoffa. Dal 2012 ha scelto di orientarsi verso il riciclo prevalentemente della plastica e di componenti vari, nonché verso l’utilizzo di resine, affinando una tecnica personale plastico-decorativa unica nel suo genere con cui crea oggetti di design e piccoli gioielli. Ha esposto presso il Centro Leoni di Milano nella collettiva “-Passato +Domani” e presso la Barriera Albertina di Novara nella collettiva “Giovani artisti 2010”, di cui è stato anche promotore.
Matteo Capobianco (in arte Ufo5)
Dal ’94 protagonista attivo della scena writing e poi street-art italiana con numerosi interventi in spazi di wall-painting, dopo il Diploma in Disegnoindustriale al Politecnico di Milano si avvicina alla scenografia teatrale, realizzando prima singoli elementi scenici per l’opera lirica fino ad intere scenografie, in una continua ricerca di tecniche materiali e soluzioni. Oggi crea grandi installazioni in carta ritagliata a mano, che gli consentono di allestire e trasformare interi ambienti senza intaccarli, rendendo la luce coprotagonista dell’opera e creando ambienti dalla connotazione onirica. Con questa tecnica ha realizzato numerose installazioni, sia in ambito artistico con mostre personali, sia allestimenti per la moda. Le tracce dei suoi wall-painting e delle sue installazioni sono ormai sparse in tutta Italia e anche all’estero (Germania, Croazia, Spagna). Durante le ultime festività natalizie ha stregato i toscani (e non solo) con il suo “contrappunto barocco per strumenti in carta”, allestito nelle vetrine della Rinascente di Firenze.
Diego De Ieso
Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha iniziato il suo percorso artistico dal “graffitismo” (writing). Attualmente i suoi lavori si concentrano sullo studio della figura umana, eseguiti con tecnica a graffite o pittura a olio, dando vita a una serie di opere che indagano elementi della contemporaneità, in cui trovano spazio anche tessere magnetiche, medicinali, riviste; ma l’elemento principale di indagine sono i vestiti.
Gli studi condotti nel campo del restauro gli hanno fatto comprendere l’importanza di utilizzare sempre materiali di ottima qualità, applicati seguendo criteri scientifici. Attualmente sta lavorando a un lungo progetto in cui chiede alle persone di posare con l’abito da cui si sentono meglio rappresentate; l’obiettivo è l’esaltazione della singola persona in una società caratterizzata sempre più da uno spirito individualistico.
Giovanni Magnoli (in arte reFRESHink)
Diplomato alla Scuola di Grafica, lavora inizialmente come serigrafo; in seguito intraprende l’avventura di freelance dedicandosi alla progettazione grafica, al web design, alle decorazioni, all’illustrazione e alla fotografia. Ma la svolta risale ai primi Anni ‘90, quando si avvicina alla tecnica del writing e inizia a eseguire graffiti, operando in diversi settori live paintinge partecipando a una quarantina di eventi, in tutta Italia e all’estero. Tra i soggetti maggiormente ricorrenti si individua This! Is a Fresh daisy, una suntuosa margherita stilizzata, che viene declinata su muro sticker e T-shirts, ma sopratutto su una serie di tele di misure e stili eterogenei. Negli anni ha maturato un peculiare stile, sfidando e oltrepassando gli stilemi classici del graffito, alla ricerca di linguaggi iconografici più complessi e stratificati. Ha realizzato graffiti ad Arona (sua città natale), dove collabora con l’associazione culturale Meltin’ Pop. Ha realizzato lavori su commissione per aziende e gruppi come Briko, Arnette, Radio Deejay, Heineken, Honeywell.