L’autunno invita all’assaggio di sapori nuovi, rotondi, sfiziosi… Immaginate questi fantastici fichi caramellati accompagnati da formaggi piccanti come il nostro gorgonzola… Oppure gustati semplicemente con un po’ di pane, per una merenda davvero sostanziosa. La ricetta? Semplicissima anche se sono un po’ lunghi i tempi di cottura. Ve la svela il nostro Fabio Barbato (andate a sbirciare nel suo blog, ne troverete di belle e di buone!). Eccola:
Ingredienti per 6 vasetti Bormioli da 0,15 L :
1 Kg di fichi maturi
300 ml di vino bianco secco
250 g di zucchero semolato
2 cucchiai di Rhum scuro
I fichi caramellati rappresentano una validissima alternativa alle più classiche marmellate o composte da utilizzare, oltre che per merende e colazioni da campioni, anche come splendido accompagnamento a taglieri di salumi e formaggi erborinati come Gorgonzola dolce o piccante, Taleggio o, perchè no, anche vicino a più stagionati pecorini.
Io consiglio, come per la preparazione di altre conserve, di non realizzare barattoloni enormi, ma bensì più piccoli in modo da aprirli e terminarne il contenuto in un lasso di tempo piuttosto breve.
Questa ricetta è molto semplice da preparare e richiede pochissimi ingredienti, l’unico accorgimento è quello di recuperare dei fichi maturi, ma allo stesso tempo integri e non sfatti. In commercio se ne trovano ancora quindi approfittatene!
Procediamo con il lavare i fichi senza sbucciarli per poi riporli in una casseruola piuttosto capace nella quale li accomoderemo con cura per poi cospargerli di zucchero semolato e vino bianco secco.
Lasciamo in cottura al minimo sulla fiamma più piccola che abbiamo a disposizione per non meno di un’ora e mezza fino ad un massimo di due ore senza MAI mescolare o rigirare i fichi.
Al termine delle due ore di cottura i fichi si presenteranno piuttosto morbidi con uno sciroppo denso e dal colore ambrato.
A questo punto, dopo aver sterilizzato i vasetti per le conserve, andiamo ad invasare i fichi caramellati ancora bollenti inserendo parte dello sciroppo ottenuto dalla cottura allungandolo, se gradito, con un cucchiaino da caffè di Rhum scuro per barattolo.
Chidiamo ogni vaso con l’apposito tappo a vite e riponiamoli capovolti nella nostra credenza in modo da ottenere, raffreddandosi, il sottovuoto necesario ad una sicura e sana conservazione.
Ora non vi resta che provare, sempre ammesso che resistiate alla tentazione di mangiare tutti i fichi amcor prima di averli messi in pentola!