Buongiorno
Novara

La Lazio sistema tutto in un tempo, poi con il rigore di Eusepi l’onore è salvo

Dopo un primo tempo in apnea con la Lazio che cala un netto poker, Viali aggiusta le cose con l’ingresso di Buzzegoli, Cattaneo e Mallamo ed il Novara viene premiato dal rigore di Eusepi.

LAZIO-NOVARA 4-1

Marcatori: 12’pt Romero (L), 20’pt Immobile (L), 35’pt Immobile (L), 47’pt Milinkovic (L), 4’st Eusepi rig. (N)

Una ventina di minuti da Lazio, bastano ai ragazzi di Simone Inzaghi per conquistare i quarti di finale di Coppa Italia, dove affronteranno la vincente fra Inter e Benevento. Il Novara rischia l’imbarcata, ma nella ripresa riesce ad alzare la testa.

Le Formazioni

Nessuna grossa sorpresa nei 22 che scendono in campo. Simone Inzaghi schiera dal primo minuto Immobile e Milinkovic, mentre Viali si affida alla formazione tipo. Fatta eccezione per Cacia (fermato da un risentimento muscolare) sostituito da Manconi, il consueto 4-3-1-2 è completato dal rientro di Chiosa al centro della difesa, con Schiavi sulla trequarti.

Squadre unite nel ricordo di Silvio Piola e Felice Pulici

La partita

Comincia discretamente bene la squadra di Viali, attaccando alta e pressando i portatori di palla. Un apparente iniziale tranquillità che cambia già al 7′, quando gli azzurri rischiano grosso su Caisedo, ma in contropiede arrivano ad un passo dal clamoroso vantaggio, con Strakosha che salva tutto su Schiavi. Uno spavento che scatena la reazione laziale che in 5 minuti sistema le cose, prima con Luis Alberto e poi con il rigore di Immobile. Da quel momento è solo accademia ed il poker che chiude il primo tempo ne è la logica conseguenza. Tenendo conto dell’enorme differenza di valore, il Novara avrebbe potuto fare qualcosa di più? Certamente evitabili i grossolani errori che hanno facilitato le cose. Troppi i palloni sbagliati in uscita e purtroppo, per l’ennesima volta, non accettabili i palloni “sanguinati” persi da Ronaldo che non solo frustrando possibili azioni d’attacco che nel caso di avversari così importanti, terrebbero comunque la palla lontana da Benedettini, ma regalano facili ripartenze in superiorità numerica. Più che la chiara differenza tecnica è parsa lampante la differenza di passo.

La grande occasione iniziale di Schiavi

Nella ripresa, complice una Lazio già appagata, il Novara sta meglio in campo, anche grazie ai cambi di Viali e per l’ingresso di Buzzegoli, che pure al 50-60% della condizione, ha testa ed esperienza per gestire meglio il gioco, facendo girare palla, consentendo così a tutta la squadra di avere qualche momento per rifiatare. L’innesto di Buba ha fatto immediatamente crescere anche Sciaudone (male anche lui nel primo tempo) e soprattutto Nardi, che insieme a Bove, confermano le loro grandi qualità. Bene anche Cattaneo, con la palma di migliore azzurro che va comunque ad Elia Benedettini.

Di positivo c’è il Novara che non crolla nella ripresa, dopo un 4-0 mortifero, che aggiusta di molto la manovra, soprattutto in mezzo, grazie a Buba e Cattaneo (molto frizzante). Di bello c’è lo scambio di maglie ad inizio partita in ricordo di Silvio Piola e Felice Pulici, e la splendida prova d’amore degli oltre 200 tifosi azzurri che hanno colorato di orgoglio azzurro la curva sud dell’Olimpico.

Le Formazioni

Nessuna grossa sorpresa nei 22 che scendono in campo. Simone Inzaghi schiera dal primo minuto Immobile e Milinkovic, mentre Viali si affida alla formazione tipo. Fatta eccezione per Cacia (fermato da un risentimento muscolare) sostituito da Manconi, il consueto 4-3-1-2 è completato dal rientro di Chiosa al centro della difesa, con Schiavi sulla trequarti.

La cronaca

7′ Lazio vicina al vantaggio grazie ad un perfetto lancio di Luis Alberto, ma Benedettini è decisivo nell’uscita bassa, dopo aver deviato il colpo di testa di Caicedo che lo aveva ricevuto (al replay partito forse in fuorigioco), ma l’azione riparte ed il Novara sfrutta il contropiede che porta Schiavi davanti a Stakosha, letteralmente miracoloso nel ribattere il tiro col corpo.

12′ Immobile difende al limite e serve Luis Alberto che può entrare in area e battere facilmente Benedettini.

14′ Destro secco dal limite di Milinkovic deviato in corner.

19′ Milinkovic cade in area per il contatto con Ronaldo. Abbattista fischia e manda sul dischetto Immobile. Benedettini para ma la palla resta li e l’ex del Pescara arriva prima di tutti per depositare in porta il raddoppio biancoceleste.

29′ Dopo 15 minuti di panico, azzurri che escono dalla propria metà campo, con Sciaudone che può crossare trovando la deviazione sul primo palo di Eusepi. Palla che esce di niente, ma sarebbe stato fuorigioco.

35′ Lazio che serve il tris. Azione aggirante con Luis Alberto che vede e serve l’inserimento di Lukaku che a sua volta mette dentro un pallone rasoterra per Immobile a cui resta solo il compito di appoggiare in porta.

37′ Interessante conclusione dai 25 metri di Schiavi, che costringe Strakosha a recuperare la posizione sulla linea di porta.

40′ Ancora pericoloso Schiavi, che va alla battuta di punta ribattuta da Bastos un po’ casualmente.

42′ Luis Alberto si mette in proprio e calcia in diagonale con l’interno piede, trovando la buona risposta di Benedettini.

48′ Prima del fischio di fine primo tempo, Milinkovic cala il poker su punizione, indovinando il destro a giro sopra la barriera.

Elia Benedettini è stato fra i migliori degli azzurri

La ripresa si apre con il tocco di mano di Bastos. Abbattista fischia, ed il Var conferma. Euspepi questa volta sul dischetto trasforma, regalandosi il goal dell’ex (giovanili laziali) e la rete della bandiera che salva l’onore fino alla fine di un buon secondo tempo.

56′ Prende un po’ di coraggio il Novara, con Visconti che mette un pallone leggermente profondo per Manconi che era pronto a deviare in pronta.

57′ Esordio per Daniele Buzzegoli al posto di Ronaldo ed ingresso di Cattaneo per Manconi. Novara che passa al 4-3-2-1.

66′ Cinaglia mura miracolosamente il diagonale di Durmisi quasi a colpo sicuro.

74′ Esce Schiavi, che ha molto faticato sul piano fisico, per l’ingresso di Mallamo.

82′ Ancora bravissimo Benedettini sul tocco ravvicinato del giovane Pedro Neto.

93′ Cerca l’eurogoal dalla distanza Chiosa con Strakosha fuori dai pali, ma non trova la porta.

Gli oltre 200 tifosi azzurri hanno comunque vinto

Il tabellino

LAZIO (3-5-2): 1 Stakosha, 2 Ramos Marchi, 5 Lukaku (14 Durmisi 17’st), 6 Pezzini Leiva (Vcap), 10 Romero (7 Berisha 17’st), 15 Quissanga, 17 Immobile (Cap), 20 Caicedo Corozo, 21 Milinkovic, 33 Acerbi, 77 Marusic (30 Lomba Neto 32’st).
A disposizione: 23 Guerrieri, 24 Proto, 4 Gabarron Gil, 16 Parolo, 19 Lulic, 25 Badelj, 49 Soares Silva, 96 Murgia. Allenatore: Simone Inzaghi

NOVARA: 1 Benedettini, 3 Bove, 5 Schiavi (Vcap) (29 Mallamo 28’st), 6 Chiosa (Cap), 7 Manconi (30 Cattaneo 12’st), 8 Sciaudone, 9 Eusepi, 13 Visconti, 14 Ronaldo (36 Buzzegoli 12’st), 19 Cinaglia, 20 Nardi.
A disposizione: 12 Di Gregorio, 31 Drago, 4 Fonseca, 11 Stoppa, 23 Migliavacca, 24 Cordea, 25 Kyeremateng, 26 Sbraga. Allenatore: William Viali

Arbitro: Sig. Eugenio Abbattista di Molfetta – Assistenti: Sigg. Emanuele Prenna di Molfetta e Alessandro Cipressa di Lecce – IV Uomo: Federico Dionisi di L’Aquila
Var: Marco Serra di Torino assistito da Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia

Calci d’angolo: Lazio 6 – Novara 1

Recupero: 2’pt + 3’st