La dimostrazione che il gioco di squadra è assolutamente vincente. Nella nona giornata di campionato l’Oleggio Magic Basket congeda i “vicini” di Domodossola con il punteggio di 65-53.
Un derby dai colori bianco e rosso. Prova non forse delle migliori per lo spettacolo, ma concreta, che ha messo in mostra i tanti miglioramenti di una difesa che sta diventando solida.
Serata d’oro anche per la lunetta con un bel 100% su 14 tiri fatti. Mamy in campo con Dri, Hidalgo, Gallazzi, Testa e Petrosino; Domodossola con Hidalgo, D’Andrea, Falconi, Bianconi e Avanzini.
Primo quarto equilibrato con Hidalgo Squalo a infilare i primi due punti dopo due minuti di gioco (2-0); Domo non perde colpi e con Avanzini si porta sul 4-7, ma con un parziale di 6-0 gli Squali ritornano in testa per poi fermarsi di nuovo e chiudere il primo quarto in svantaggio (12-15).
Tuci a segno (12-17) allunga, ma Hidalgo va bene in lunetta e Colombo da sotto si impadronisce del canestro (16-17); Resca fa subito sentire che è entrato in campo con una delle sue triple che vale il pareggio (19-19). Realini e Tuci portano ancora avanti la squadra (21-24), ma per l’ultima volta: gli Squali danno il via alla ripresa e con un 8-0, con tanto di Petrosino attaccato al ferro, scavano subito un solco (29-24).
Si va all’intervallo in vantaggio: 32-29.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa fanno voce grossa solo con Falconi, che si carica la squadra in spalla: è lui l’autore di tutti e sette i punti del quarto, l’unico che riesce a prendersi tiri, gli altri sono tutti tenuti a bada dagli Squali, fra tutti Calzavara.
Due missili da tre di Gallazzi e Testa concretizzano il primo vantaggio in doppia cifra (40-29), poi è duello fra Falconi e capitan Dri che si danno risposte a suon di canestro con il primo a cercare di rompere l’ampio divario, ma il Resca di turno “infrange” i sogni con una delle sue specialità: la bomba da tre tirata con assoluta calma a pochissimo dalla sirena (48-36).
Nell’ultimo quarto la regia è completamente affidata agli Squali, nonostante qualche spreco di troppo e qualche palla consegnata a Domo. Sono Colombo e Gallazzi i protagonisti dei primi minuti che segnano anche il massimo vantaggio (57-41), gli avversari non vanno a segno, complice il gran fastidio che gli Squali riescono a dare in difesa, soprattutto sotto canestro. Falconi, e con lui D’Andrea si prendono gli spazi giusti per tirare (57-46), ma senza mai intimorire i biancorossi che, con ancora qualche minuti a disposizione non perdono di vista l’obiettivo.
Gli ultimi punti vedono ancora la firma finale di Resca, ma dalla lunetta: 65-53.
Mamy Oleggio – Vinavil Cipir Domobasket Domodossola: 65-53 (12-15; 32-29; 48-36)
Oleggio: Resca 13, Dri 13, Hidalgo 4, Testa 5, Calzavara, Colombo 8, Gallazzi 14, Petrosino 8, Lo
Biondo, Barcararolo. All. Passera
Domodossola: Hidalgo 5, Realini 3, Petricca, Orsini , D’Andrea 5, Cerutti 3, Falconi 19, Bianconi 6,
Avanzini 2, Tuci 10. All. Fioravanti
Elena Mittino