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Novara

“La mensa che vorremmo”: nuove proposte in vista del prossimo capitolato

Questa sera, alla Camera del Lavoro, i genitori si riuniranno per analizzare e proporre rimedi ai problemi che attualmente le mense scolastiche novaresi attraversano. “La mensa che vorremmo”, insomma, quella pensata dai genitori che ogni giorno ascoltano i loro figli mentre raccontano di cosa hanno mangiato a pranzo e di come vanno le loro mense.

“Lo scopo – spiega Attilio Fasulo, papà e segretario provinciale della Filcams Cgil – è quello di migliorare, da qui al 2019, il capitolato d’appalto”.

Proprio nel 2019, infatti, scadrà l’attuale capitolato, vinto dalla ditta Alessio e promosso dall’amministrazione Ballarè con grosse novità che, di fatto, però, non soddisfano le esigenze di bambini e genitori. Un elemento, tra tutti, che proprio non è “andato giù” alle famiglie novaresi è il “cook&chill” che qualitativamente non avrebbe portato alcun valore aggiunto, sacrificando, inoltre, anche qualche posto di lavoro tra gli addetti delle mense.

Mensa scolastica: stasera confronto tra genitori per migliorare il servizio

Su questo piano, il sindacato ha raggiunto l’accordo con la ditta: “La proposta sindacale – spiega Fasulo – è stata accolta per 28 plessi su 38 totali, e comunque c’è la volontà a venire incontro alle esigenze dei lavoratori. Le ore di alcuni dipendenti verranno aumentate, per altre abbiamo elaborato anche degli spostamenti in altri plessi e l’implementazione dell’orario di lavoro”.

Sono in tutto 114 le dipendenti della ditta Alessio spalmate su tutte le scuole della città.

Sul “panino a scuola”, sono arrivate al Comune 97 risposte positive, famiglie che sarebbero a favore dell’introduzione del pasto domestico. “Questa sera – aggiunge Fasulo – parleremo di questo, ma soprattutto di miglioramenti della mensa e della qualità. Di mezzo ci sono i nostri figli, bambini che devono trovare, in un servizio scolastico, una buona qualità. Sul cook&chill, ad esempio, una volta introdotto, qualcuno si è preoccupato di fare formazione al personale? No, nessuno. Così come nessuno, della committenza, ha vigilato sull’andamento delle novità introdotte. Se a questo aggiungiamo anche la riduzione di ore e di organico, è chiaro che la qualità viene meno”.

Qualche giorno fa, in Comune si è svolto un incontro in cui si è deciso di avviare un tavolo tra sindacati, genitori e rappresentanti tecnici ed istituzionali per analizzare, anche alla luce di quello che emergerà stasera dal confornto tra genitori, eventuali nuovo proposte, migliorative, in vista del nuovo capitolato.