Il Silvio Piola versione Polo nord è in corso di mutazione, dal bianco cartolina di giovedì pomeriggio, al grigio nebbia previsto sabato sera. Il personale sta infatti lavorando per ripulire gli spalti ed il manto sintetico dell’impianto di viale Kennedy, in vista della partita che vedrà il Novara affrontare la Pro Patria, con le previsioni che nella giornata di domani (sabato 7 febbraio) prevedono pioggerella leggera e dalle 18 nubi sparse e visibilità un po’ ridotta.
Derby del Ticino che dovrebbe disputarsi dunque regolarmente, anche se inevitabile sarà il grande freddo ed un terreno di gioco che potrebbe alternare zone ghiacciate ad altre piuttosto allentate. Condizioni che solitamente favoriscono chi si difende, e basta dare un’occhiata alla classifica per capire che non sarà Toscano (ancora ai box per squalifica) ad adottare un atteggiamento prudente.
A maggior ragione i bustocchi, che con presidente ed allenatore nuovi sembrano aver cambiato rotta (attualmente però la classifica dice penultimo posto con 14 punti), sono un cliente da prendere con le molle. Mister Marcello Montanari (il quarto stagionale dopo gli esoneri di Luís Oliveira, Aldo Monza e Marco Tosi) arriva a Novara corroborato dal pareggio con il Real Vicenza, e con ben quattro elementi nuovi arrivati nelle ultime ore del calcio mercato invernale.
Dopo il ritorno di Giampaolo Calzi (dal Savoia e già in campo contro il Pavia, ma assente contro gli azzurri per squalifica), in settimana è tornato in biancoblù anche il difensore Andrea Pisani (avversario degli azzurri nell’Arezzo) ed insieme a lui sono stati presentati anche Francesco Casolla (attaccante classe ’92 11 presenze e 2 reti nel San Marino), Cosimo Palumbo (centrocampista che proprio sabato compirà 26 anni) e Matteo Brunori (attaccante del ’94) dalla Reggiana. Tigrotti che però fondano molte delle proprie credenziali sull’eterno bomber e capitano Matteo Serafini rientrante da una squalifica, e sull’eterna voglia di rivincita di Alen Baclet, ex dal dente un po’ avvelenato, almeno a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa bustocca in settimane, che con la sua doppietta, costrinse al pari gli azzurri all’andata, in una partita praticamente giocata solo nell’area biancoblù.
Memore di quella partita, mister Toscano affida comunque a Michele Napoli (il suo vice porta fortuna), la migliore formazione possibile, senza preoccuparsi troppo dei molti giocatori in diffida, malgrado ci sia in vista la decisiva trasferta di Pavia. L’unico dubbio riguarda Pablo Gonzalez (anche lui nella lista dei diffidati insieme a Pesce, Evacuo e Freddi) assente a Cremona per affaticamento muscolare e rientrato nell’allenamento di gruppo solo ieri (giovedì 5 febbraio), vista la prova condita dal goal decisivo di Corazza contro i grigiorossi sabato scorso, e visto anche il nuovo arrivo di Luigi Della Rocca (con l’attaccante che sembra il perfetto sostituto di Evacuo, arrivato dal Lecce dallo cambio di prestiti con Gustavo e Manconi), è probabile che il team azzurro valuti di prolungare il riposo dell’argentino, potendo contare su validissime alternative. Per il resto, squadra che potrebbe ricalcare il secondo tempo di Cremona, con l’ingresso in contemporanea dal primo minuto di Garofalo (esterno sinistro) e Foglio (interno sinistro), con Bianchi a fare filtro in mezzo di fianco a Buzzegoli, facendo respire un po’ Paolo Faragò. Fischio d’inizio dalle ore 19.30 di sabato 7 febbraio 2015, affidato a Baldicchi della sezione di Citta’ di Castello, coadiuvato da Sgheiz di Como e Gamal Mokhtar di Lecco. Collegamento in diretta dal Piola di Radioazzurra (fm 92.100 – 100.500) a partire dalle 19.00. Quindi probabile formazione azzurra così schierata: NOVARA (3-5-2) – Tozzo; Martinelli, Gavazzi, Freddi; Dickmann, Bianchi, Buzzegoli, Foglio, Garofalo; Evacuo, Corazza.