La Novara del futuro potrebbe passare dal Recovery Plan: 33 progetti per elaborare l’evoluzione della città
Su invito della Regione Piemonte, l’Amministrazione Canelli anticipa i tempi sul Recovery Plan, portando in Consiglio 33 progetti, che impegneranno nella discussione le rispettive commissioni.
Sono 33 i progetti che la città di Novara ha presentato su richiesta della Regione Piemonte nell’ambito del Recovery Plan. Li ha presentati ieri mattina in apertura di consiglio comunale il Sindaco Alessandro Canelli, annunciando l’avvio della successiva fase di approfondimento nelle apposite commissioni.
“Al momento non esistono ancora da parte del Governo – ha spiegato il Sindaco – né il piano definitivo né le procedure con le quali potranno eventualmente essere finanziati i progetti territoriali. La Regione Piemonte ha però giustamente ritenuto opportuno sentire i territori e come Comune abbiamo lavorato per predisporre alcune schede progettuali che, se finanziate, andranno ad integrare anche solo parzialmente, accelerandolo, quello che è il Piano strategico della città che stiamo portando avanti da quattro anni a questa parte”.
E’ indubbio che il Recovery Plan, potrebbe rappresentare per le realtà territoriali come Novara, uno strumento eccezionale per finanziare progetti che, seppur importanti, fino a questo momento, non risultavano sostenibili da un punto di vista economico. “Come ad esempio la riqualificazione delle Caserme – ha spiegato Canelli – progetto sul quale il Comune ha dovuto recedere dall’accordo di programma con l’Agenzia del Demanio, perché di fatto non era finanziariamente sostenibile. Così come diversi altri progetti che seppur trasversalmente possono rientrare nel Piano strategico della nostra città. Ovviamente, attendiamo le disposizioni del Governo per avere maggiori dettagli e poi procedere con una progettazione più approfondita. Questo non è un panel di progetti definitivo ma è comunque aperto ad eventuali integrazioni ovviamente nel rispetto delle linee guida che caratterizzeranno il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
Il Sindaco ovviamente, si è detto consapevole del fatto che difficilmente tutti questi progetti potranno essere finanziati “così come siamo consapevoli del fatto che si dovrà lavorare anche per sostenere il possibile arrivo sui nostri territori di altre progettualità che hanno una scala nazionale e regionale come la fermata dell’alta velocità a Novara, già prevista in un accordo di programma del 2004 sul nodo infrastrutturale di Novara, o come la nuova strada di collegamento Novara-Vercelli, la cui progettazione verrà finanziata dalla Regione, o come il polo di ricerca sul well living che la Regione ha già valutato di forte interesse e che potrebbe trovare la sede nella nostra città”.
Ecco l’elenco dei 33 Progetti che saranno discussi nelle apposite commissioni consiliari:
– Data Center condiviso
– Novara smart services
– Novara è cultura!
– Cittadella comunale
– Più verde a Novara
– Recupero e rifunzionalizzazione Villaggio Dalmazia
– Rigenerazione area ex campo base Tav
– Rigenerazione Cittadella dello Sport
– Adeguamento e rifunzionalizzazione Palazzetto Stefano dal Lago
– Rigenerazione e riqualificazione area V Deposito (Demanio)
– Completamento intervento di recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Istituto De Pagave
– Efficientamento energetico e riqualificazione tecnico/funzionale del centro sportivo polifunzionale Terdoppio
– Verifica consolidamento, monitoraggio ponti e cavalcavia
– Prevenzione antisismica: riqualificazione del patrimonio immobiliare mediante interventi di miglioramento della performance strutturale – edifici scolastici
– Adeguamento impiantistico e funzionale Mercato Coperto viale Dante
– Riqualificazione funzionale e adeguamento edilizio/impiantistico edilizia residenziale pubblica
– Realizzazione della nuova sede comunale in sostituzione dell’ex Dominioni in via Monte San Gabriele
– Efficientamento energetico e adeguamenti in materia di sicurezza edifici pubblici
– Riqualificazione ed efficientamento energetico della palazzina comando dell’ex caserma Passalacqua come centro socio culturale della città (Spazio Nova)
– Interventi di adeguamento e rigenerazione cimiteri cittadini
– Prevenzione antisismica: riqualificazione del patrimonio imobiliare mediante interventi di miglioramento della performance strutturale – edifici pubblici
– Foreste urbane resilienti per il benessere dei cittadini
– Barriere zero: programma di abbattimento delle barriere architettoniche
– Sottopasso viario, ciclabile e pedonale di via Gnifetti-via Valsesia
– Riqualificazione e pedonalizzazione di piazza Garibaldi e viale Manzoni
– Intervento di razionalizzazione e gestione delle acque bianche con relativo riordino, abitato di Lumellogno
– Nuova strada sul diramatore Quintino Sella e viabilità secondaria via belletti
– Connessioni ciclabili con comuni contermini
– Commons
– Progetto tramvia stazione-nuovo ospedale
– impianto di lavaggio autobus ad alta efficienza e basso impatto ecologico, trattamento prima pioggia e restauro strutture
– Infomobilità trasporto pubblico locale
– Recupero di materia ed energia dai fanghi degli impianti di depurazione ad uso della gestione del ciclo idrico integrato dell’Ato1
Fonte Ufficio Stampa Comune Novara