La partita si gioca solo in società, domani il probabile annuncio dei nuovi ambiziosi proprietari
Salta la prima giornata di ritorno, ma le novità arrivano dal cambio alla guida della società, che già domani potrebbe presentarsi alla piazza. Si parla di un Gruppo solido con sede nel novarese ma interessi internazionali (Germania e Svizzera soprattutto) che vuole vorrebbe fare subito nuovi acquisti. La famiglia De Salvo resterebbe con una quota minoritaria.
La 20ª e Prima Giornata del girone di ritorno di serie C non si giocherà, ma la settimana potrebbe essere non meno importante per il destino del Novara calcio. L’ufficialità è arrivata dopo l’infruttuoso incontro fra Lega Pro e Governo, che sancisce lo sciopero della terzo movimento calcistico nazionale, come protesta per la mancata approvazione degli attesi sgravi fiscali per la categoria. Ragazzi di Banchieri che dunque saltano la trasferta di Alessandria contro la Juventus Under 23 e ritorneranno in campo solamente il 12 gennaio al Silvio Piola, quando arriverà il “fanta” Monza di Silvio Berlusconi che in queste ore tenta persino un certo Ibrahimovic con un importante contratto triennale. Attenzione però a fare calcoli anticipati, perchè prima di quella data il Novara potrebbe aver cambiato pelle, a partire dalla proprietà. Anche visto il rinvio della partita di domenica, la trattativa per la cessione della società azzurra sembra prendere una accelerazione e si parla di un imminente closing entro fine settimana , con l’annuncio ed una probabile conferenza stampa prevista già nel pomeriggio di domani (venerdì 20.12.2020).
I mediatori svizzeri Tommaso Leone (dg di Up to Value Asset Management) e l’Avv.Alberto Alessandro Pasciutti che da qualche settimana hanno portato avanti la trattativa, sono pronti a portare allo scoperto gli acquirenti e per questo nella mattinata di ieri (mercoledì 18.12.2019) il Consiglio di Amministrazione del Novara calcio si è dimesso, per facilitare l’ingresso dei nuovi soci .Secondo le indiscrezioni raccolte, la famiglia De Salvo resterebbe con la quota dell’20% con l’attuale Direttore Generale Roberto Nespoli destinato a rappresentarli nel nuovo CdA e forse a rimanere sino a Giugno al suo posto alla guida della società per guidare la transizione. Anche Simone Banchieri, visto l’ottimo lavoro svolto fin qui, dovrebbe restare sulla panchina azzurra, mentre la prima pedina della nuova società costerebbe il posto a Moreno Zebi, in luogo di un nuovo Direttore Sportivo. Secondo i rumors, a prendere il delicato ruolo di responsabile tecnico, potrebbe essere Orlando Urbano, ex calciatore del 1984 con una lunga carriera in serie C (Catanzaro, Potenza, Vicenza, Perugia, Paganese, Como) che ha chiuso la carriera in Svizzera nel Lugano e nel Chiasso, prima di lasciare definitivamente il calcio nel Varese, per iscriversi al corso di ds a Coverciano dove si è diplomato solo di recente.
C’è ancora uno strettissimo riserbo sull’identità dei nuovi proprietari, ma secondo alcune indiscrezioni, dovrebbero fare capo ad un importante gruppo con sede nel novarese ed il lombardia, ma con interessi in tutto il mondo.
La proprietà di Novarello resterebbe sotto il controllo del Gruppo Policlinico di Monza ed il nuovo Novara calcio pagherebbe un cospicuo affitto annuale, mentre è tutta da definire la posizione della nascente società nel progetto del nuovo stadio, visto che a tenere le fila nella realizzazione della “Cittadella dello Sport” era stato il dott.Carlo Accornero, che a quanto pare non dovrebbe fare parte del nuovo CdA. Il nuovo gruppo sarebbe intenzionato ad alzare sin da subito l’asticella delle ambizioni stagionali, mostrando alla piazza azzurra la volontà di fare bene dando mandato mandato al neo ds Orlando Urbano di intervenire sul mercato per acquisire le prestazioni di 3/4 elementi di categoria Al di la dei risultati sportivi realmente conseguibili in questa stagione, sarebbe quel segnale, che partendo dalla buona base costruita da Nespoli, Zebi e Banchieri, il Novara calcio potrebbe tornare nel calcio che conta prima di quanto sperato? Troppo presto per capirlo, perchè se il riserbo sulla trattativa tenuto all’esterno è più che comprensibile, è quanto meno inusuale se la trattativa è stata tenuta sottotraccia persino a molta parte dei dirigenti uscenti.