OLEGGIO • Cani e gatti come compagnia fedeli della propria vita, ma anche come aiuto a migliorare le condizioni di salute. La pet-therapy comprende un insieme di interventi di tipo educativo e terapeutico di vario genere: si va dalle attività assistite con l’animale, volte al miglioramento della qualità di vita del paziente, alle terapie assistite con l’animale guidate da un progetto di intervento terapeutico maggiormente strutturato fino all’educazione assistita con gli animali, che è prevalentemente finalizzata al miglioramento delle facoltà cognitive. Le strutture con pazienti psichiatrici sono l’ambito dove la pet-therapy è da sempre maggiormente utilizzata e riscontra alti benefici.
L’Associazione AiutaPsiche onlus patrocina incontri di pet-therapy, rivolti gli ospiti della Comunità Protetta Psichiatrica Elio Zino e dei Gruppi Appartamento di Oleggio, che hanno preso il via il 20 febbraio.
Le sedute, individuali o di gruppo, durano circa 45 minuti ciascuna e prevedono, nelle fasi iniziali, incontri di conoscenza e avvicinamento al cane e al terapeuta e poi gradualmente attività ludiche, di accudimento, di lavoro di condivisione in gruppo, sensoriali e cognitive.
Le figure che interagiscono con gli animali e l’animale stesso sono in possesso di requisiti specifici; la terapeuta Alessia Olivetti, è educatrice e da 12 anni svolge la professione in strutture residenziali per minori e per adulti psichiatrici. Ha conseguito il titolo di coadiutore del cane in interventi di terapia assistita con l’animale presso l’Associazione Italiana Pet Therapy e Kira, labrador femmina di 2 anni e mezzo, vivace e coccolona, adora il cibo e le passeggiate, ha conseguito l’abilitazione per cane da pet-therapy.
“Ci auguriamo che questi incontri contribuiscano al miglioramento della relazione sociale, del tono dell’umore e della comunicazione non verbale dei ragazzi – afferma Daniela Julita, Presidente dell’Associazione – che vengono coinvolti in attività condivise, interagendo con l’ambiente e con altri soggetti. Hanno la possibilità, inoltre, di gestire individualmente il cane per accrescere così l’autostima, di accarezzarlo con conseguente effetto rilassante e, parlandoci insieme, si produce un effetto rassicurante”.